E’ arrivato il nuovo Rexton: un nome, una garanzia

Nello scorso week end (28/29 ottobre) è ritornato uno dei SUV più importanti del nostro mercato: il Rexton. Ovviamente tutto nuovo e, quando ci sarà la possibilità, tutto da provare…Quando 15 anni fa SsangYong decise di lanciare il Rexton nessuno si sarebbe mai aspettato un successo simile, frutto di un’evoluzione del modello che ha visto ben tre serie e oltre 180.000 automobilisti, “di cui il 72%, oltre 13.000, ancora in circolazione”. A dirlo, nella conferenza stampa svoltasi al Mudec di Milano, è Maurizio Melzi, direttore marketing di SsangYong Italia.

Avendo partecipato quindi alla presentazione “statica” del nuovo Rexton, non possiamo certamente dirvi come va (questo lo faremo scuramente dopo averlo provato); possiamo tuttavia darvi qualche informazione che, speriamo, possa incuriosirvi e perché no? Che possa farvi venire la voglia di fare un salto nella concessionaria SsangYong più vicina a casa vostra. Se così fosse, allora significa che abbiamo centrato uno dei nostri obiettivi professionali.

Allora, incominciamo dal cuore. Sotto il cofano, al momento del lancio, ci sarà un unico motore: è l’affidabile 2.2 litri diesel, disponibile anche con cambio automatico a 7 rapporti di derivazione Mercedes-Benz, quindi una garanzia. Tre gli allestimenti disponibili (Road, Dream e Icon) con prezzi che partono da 35.400 euro.

I tecnici della Casa Coreana si sono impegnati a ripensare completamente il prodotto, mantenendone al contempo le qualità e i punti di forza che ne hanno determinato il successo nei mercati, anche – e soprattutto – quello Italiano.

Un compito non facile, visto che si trattava di coniugare le reali capacità di Rexton, da sempre apprezzato per le sue doti “fuoristradistiche” unite alla qualità di progettazione e di costruzione, alle esigenze di un mercato nuovo, dove il poter “vestire” la vettura sta dominando le scelte della clientela.

Ecco quindi che il nuovo Rexton si presenta come ultimo arrivato sì, ma con una serie di caratteristiche che lo qualificano dal punto di vista innovativo, sia agli occhi dei clienti sia di fronte alla concorrenza.

Abbiamo chiesto, in conferenza stampa, informazioni sui cambiamenti apportati al telaio ed ecco la risposta: “Il tradizionale telaio, con le sue riconosciute caratteristiche di rigidità torsionale utilissime nel favorire solidità e silenziosità in marcia, è stato completamente rivoluzionato nella scelta dei materiali, ora facenti largo uso di acciai alto resistenti a deformabilità modulare, un vantaggio per la sicurezza degli occupanti”.

La trazione inseribile, da sempre nel DNA SsangYong, è ora accoppiabile a un nuovo cambio automatico a sette rapporti, di derivazione Mercedes-Benz, e mantiene la possibilità di inserire le riduzioni di marcia, utili sui terreni più impervi. Dal punto di vista estetico il nuovo Rexton è carino, ha un aspetto ancor più moderno, soprattutto nel frontale (dove spicca un’importante calandra) e nei “baffi” anteriori e posteriori pensati e sviluppati per ridurre le turbolenze in marcia.

L’interno poi, disponibile anche con 7 posti, si contraddistingue per la qualità dei materiali (davvero sorprendente), per i 4 ambienti cromatici disponibili, la “cura ossessiva dei dettagli” e per l’enorme spazio messo a disposizione di tutti i passeggeri. D’istinto abbiamo “curiosato” anche nel bagagliaio dove, a occhio e croce, potrebbero sdraiarsi due o tre persone insieme, mettendoci anche qualche valigia.

Anche dal punto di vista dell’infotainment (tema molto caro ai clienti), il nuovo Rexton se la gioca bene con navigatore multifunzione presente su tutta la gamma, le connessioni ai principali sistemi operativi per smartphone e tutto quanto rende, ogni giorno, l’esperienza a bordo più vivibile; dalle luci interne soffuse per accrescere la tridimensionalità dell’abitacolo ai sistemi di parcheggio gestiti mediante telecamere “all-round”.

Last but not the least, la dotazione di sicurezza, veramente notevole, per garantire guidabilità senza nulla togliere a maneggevolezza e piacere di guida. L’imponente equipaggiamento di sistemi di assistenza alla guida – dai controlli di trazione evoluti alla frenata elettronica (Advanced Emergency Braking System) – ossia i componenti attivi di sicurezza, viene contornato da un abitacolo improntato alla sicurezza passiva, in cui spiccano i ben 9 airbag per i passeggeri.

 

 

 

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