Audi presenta la nuova RS 5, omologata per 5 posti, per la prima volta anche in versione Sportback. Sotto il cofano, un cattivissimo V6 biturbo 2.9 TFSI con a disposizione tanto di “cavalleria rusticana”: ben 450 CV e 600 Nm di coppia massima. In pratica: ‘na bomba”…
30 marzo – 9 aprile: è il periodo in cui si svolgerà il New York International Auto Show 2018 ed è la kermesse scelta da Audi per lanciare la nuova Audi RS 5, per la prima volta anche in versione Sportback. La scelta non è casuale, visto che, quello americano, assieme a quello cinese, probabilmente è il mercato più importante per questa vettura. Che arriverà verso la metà dell’anno, prima in America – appunto – poi in Cina, quindi in Europa.
Beh, esteticamente è molto carina. Sembra un “animale” docile e tranquillo ma, realtà, se stuzzicata, diventa una belva scatenata e molto… sportiva. Piace soprattutto il frontale nel quale spiccano una griglia single frame ampia e bassa, generose prese d’aria con struttura a nido d’ape specifica RS e uno spoiler anteriore con logo “quattro” in alluminio opaco.
Sotto il cofano, è alloggiato un V6 biturbo 2.9 TFSI di ultima generazione. Il motore eroga 450 CV e 600 Nm di coppia in un ampio range, compreso tra 1.900 e 5.000 giri.
Le prestazioni? Tanta roba: accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e velocità massima di 250 km/h (280 km/h optional). Il propulsore può contare su di una pressione di sovralimentazione di 1,5 bar. Analogamente a tutti i nuovi motori Audi V6 e V8, i turbocompressori sono collocati all’interno della V (di 90°) tra le bancate. Conseguentemente, sulle testate il lato scarico si trova all’interno e il lato aspirazione all’esterno. Questa configurazione porta in dote una struttura compatta e brevi percorsi dei gas combusti, con perdite di flusso minime. Il motore 2.9 TFSI reagisce così in modo molto pronto alle pressioni dell’acceleratore. Contribuisce all’efficienza il processo di combustione con iniezione diretta centrale, denominato ciclo B.
La potenza sviluppata dal 2.9 TFSI viene trasferita a terra grazie alla trazione integrale permanente quattro con differenziale centrale meccanico e al cambio tiptronic a otto rapporti dalla taratura sportiva e dai tempi d’innesto ottimizzati. In condizioni standard, la coppia viene ripartita sugli assali in modo asimmetrico secondo il rapporto 40:60.
I tecnici Audi esaltano anche la configurazione a cinque bracci delle sospensioni che porta in dote un valore aggiunto in termini di comfort a fronte di una ottima precisione di guida. L’assetto sportivo RS, di serie, comporta un ribassamento di 7 millimetri rispetto a S5 Sportback. In opzione, Audi Sport propone il setup RS plus con Dynamic Ride Control (DRC), i freni carbo-ceramici e lo sterzo dinamico con taratura specifica RS. Il sistema Audi drive select (di serie) permette al conducente di personalizzare la propria esperienza al volante, accentuando il dinamismo o il comfort dell’auto.
