Porterà miglioramenti all’airbag quando l’urto principale è seguito da altri urti consecutivi (che si verificano in tre incidenti su dieci) come, ad esempio, contro alberi, pali della luce o altri veicoli.
Il sistema è (quasi) pronto e verrà messo sulle vetture Hyundai e KIA di prossima generazione. E’ quanto dichiarato da Hyundai Motor Group che sta sviluppando questa nuova tecnologia in grado di ricalibrare l’intensità dell’impatto necessaria all’attivazione dell’airbag, valutando anche la posizione degli occupanti nell’abitacolo dopo il primo urto.
Un sistema utile e sicuro
Secondo le statistiche del National Automotive Sampling System Crashworthiness Data System (NASS-CDS), che risponde alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), circa il 30% dei 56.000 incidenti automobilistici avvenuti nel Nord America dal 2000 al 2012 comprende collisioni multiple.
Quando gli occupanti rimangono incastrati all’interno dell’abitacolo, l’efficacia della tecnologia di sicurezza esistente può essere compromessa. I sistemi di airbag multi-collisione sono progettati per funzionare ancora più rapidamente dove i sistemi di sicurezza iniziali possono non essere più efficaci, dando quindi maggiore tranquillità quando i conducenti e i passeggeri sono in una condizione più vulnerabile. Calibrando l’intensità dell’attivazione, il sistema di airbag risponde più rapidamente durante l’impatto secondario, migliorando le condizioni di sicurezza in caso di collisione multipla.
Le tipologie principali di incidente a collisione multipla sono causati da veicoli che invadono la corsia opposta (30,8%), vetture che si fermano improvvisamente ai caselli autostradali (15,3%), urti contro lo spartitraffico (8%) e collisioni contro alberi o pali della luce (4%).