Stop agli pneumatici invernali. Dalla prossima settimana sarà obbligatorio sostituirli con quelli estivi, a vantaggio della sicurezza stradaleDagli spazi di frenata ridotti fino al 20% all’ottimizzazione dei consumi di carburante e alla conservazione degli pneumatici stessi: sono questi i maggior benefici che si ottengono nel sostituire gli invernali con gli estivi. Anche perché è la legge che lo impone, pena sanzioni abbastanza pesanti.
“Mettersi alla guida con pneumatici lisci, danneggiati, non omologati e/o montati maldestramente – ha dichiarato Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma – costituisce un elemento di pericolosità e un potenziale pericolo per la sicurezza stradale che va assolutamente evitato”.
Scade l’obbligo di circolare con pneumatici invernali in vigore in base alle ordinanze dal 15 novembre al 15 aprile in tutta Italia (salvo estensioni o riduzioni del periodo di vigenza). Nessun limite temporale d’impiego per coloro che hanno in dotazione pneumatici marcati M+S con medesime caratteristiche prestazionali riportate sul libretto o superiori. Gli automobilisti che hanno montato pneumatici invernali marcati, invece, anche con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione, fino a Q (160 km/h), hanno una tolleranza di un mese rispetto alla fine delle Ordinanze (15 maggio), per rimontare gomme di tipo estivo, con caratteristiche prestazionali di serie come precisato dal Ministero dei trasporti (Circolare n. 1049 del 17 gennaio 2014). Non è dunque consentita la circolazione, dal 16 maggio al 14 ottobre, con gomme M+S con codici di velocità inferiore a quella riportata sulla carta di circolazione pena importanti sanzioni pecuniarie che possono prevedere anche il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.
I benefici del cambio gomme per l’automobilista sono diversi. La sicurezza stradale è in cima alla lista con un dato che riguarda una riduzione dello spazio frenata fino al 20%.
L’attenzione al tipo di pneumatico adatto alla stagione e al veicolo va accompagnata con una scelta consapevole del professionista a cui affidarsi. Rappresenta un elemento non trascurabile, infatti, la scelta del gommista che, se qualificato, sarà in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’automobilista offrendo un montaggio ed una manutenzione professionale.
I controlli effettuati nel 2018 dalla Polizia Giudiziaria ed i relativi risultati presentati solo un mese fa, hanno fatto emergere irregolarità nel 22% degli esercizi verificati (749) con addirittura 69 esercizi abusivi pari a circa il 9% del campione.