Causa Covid-19, il consueto Graduation Day per presentare i progetti degli allievi del Master in Transportation & Automobile Design (TAD) del Politecnico di Milano, organizzato da POLI.design, non si è potuto svolgere secondo i canoni abituali, ovvero con un evento pubblico e l’esposizione fisica dei modelli di stile presso il Politecnico di Milano.
Quello che all’origine poteva essere un problema, però, è stato trasformato in una bella opportunità: celebrare il Graduation Day della XI edizione 2019-20, con un webinar in diretta streaming sul sito della testata Car Design News, tra le più autorevoli in ambito internazionale.
Le novità del Graduation Day di quest’anno, tuttavia non si sono limitate alla modalità di svolgimento. Dopo l’apertura del collegamento online da parte dell’editore della testata, Abel
Samson e l’introduzione del Prof. Fausto Brevi, Direttore del Master TAD, c’è stato il coinvolgimento di un ospite speciale: Andrea Rosati, Brand Design Manager di Jaguar Land Rover ed ex-studente del Politecnico di Milano, il quale ha ricoperto il ruolo di moderatore per interagire con gli studenti e presentare i loro concept.
Un’altra novità assoluta di quest’anno, è stata l’assenza del vincolo di dover lavorare con un unico gruppo automobilistico, come avvenuto nelle precedenti edizioni, così i quattordici allievi del Master TAD, quattro dei quali provenienti dall’estero, hanno presentato tre progetti di veicoli futuristici in ambito luxury, ispirandosi a prestigiosi brand differenti.
Lagonda AURA, Land Rover BULWARK e BMW HYLA, sono i tre progetti di tesi che ci portano direttamente in un futuro estremo ed esplorano scenari immaginari nell’anno 2050, anche se la loro analisi è iniziata dallo studio di luoghi e città reali ai giorni nostri. Gli scenari dei progetti, danno il nome ai tre gruppi nei quali sono stati divisi i partecipanti al Master. Tutti e tre i concept sono a propulsione elettrica.
LAGONDA AURA. Il team di studenti denominato ha lavorato su un’ipotesi di futuro nel quale il tempo e lo spazio a disposizione in ambito urbano, saranno beni infinitamente preziosi nel 2050. Specialmente per quelle persone molto impegnate e con una posizione dirigenziale importante o imprenditoriale, dove il lavoro avrà prevalenza sulla vita privata. Ecco, quindi, la necessità di un mezzo di trasporto dove poter lavorare, rilassarsi e anche socializzare. Un esempio, appunto, di spazio esteso e tecnologicamente avanzato. L’essenza stessa di questo progetto è proprio quella di fornire una soluzione a persone iper-attive professionalmente, che vivono in megalopoli caratterizzate dall’uso massiccio di nuove tecnologie; individui che socialmente e finanziariamente contribuiscono allo sviluppo stesso della città dove abitano. Tutto ciò porta alla nascita di un’auto all’avanguardia, che ridefinisce il lusso, nella convinzione che il vero lusso sia profondamente personale. Questa AURA dal blasone Lagonda, marchio di proprietà Aston Martin, si indirizza ad un target di imprenditori, uomini e donne, particolarmente attivi, indipendenti, acculturati, perfezionisti, social, amanti del bello.
LAND ROVER BULWARK. Il progetto del gruppo Wildlands, è collocato in un futuro in cui il cambiamento climatico genererà condizioni meteorologiche spesso avverse. Land Rover BULWARK è un pick-up progettato da zero, come un veicolo molto resistente e altamente performante, per rispondere alle necessità degli abitanti delle Wildlands nel 2050. Terre selvagge, dure, impervie, con superfici accidentate e situazioni off-road al limite del praticabile. Dalle altitudini variabili, in condizioni desertiche oppure connotate da eventi naturalistici imprevedibili. L’adattabilità è quindi un fattore chiave che sta alla base del processo di progettazione, e i target di riferimento spaziano dai clienti privati, per il modello base, agli enti istituzionali di pronto intervento e sicurezza. Squadre di ricerca e soccorso, vigili del fuoco e guardie forestali, sono alcuni dei potenziali fruitori di BULWARK. Il veicolo è stato pensato riservando una profonda attenzione alla funzionalità e alla versatilità, con la possibilità di essere personalizzato con diverse dotazioni e accessori necessari a soddisfare le varie esigenze di utilizzo.
BMW HYLA . In un ipotetico anno immaginario 2050, nelle città costiere come Amsterdam, caratterizzate da uno stretto rapporto tra uomo e natura, l’aumento dei livelli dell’acqua e quello demografico porteranno ad un cambiamento radicale della morfologia. Ecco perché i designer del Master TAD hanno ipotizzato che vedremo la creazione di distretti galleggianti in stile moderno, preservando ad ogni modo l’essenza storica della città stessa. Pertanto ci sarà l’esigenza di spostarsi frequentemente dal quartiere galleggiante alla terraferma e su quest’ultima. Partendo dalla bicicletta, mezzo di trasporto per antonomasia in questa tipologia di città, è nato il concept HYLA, veicolo anfibio monoposto a tre ruote. HYLA vuole avere quella praticità e agilità che solo una bicicletta è in grado di dare. Quale mezzo anfibio, HYLA è stato sviluppato come veicolo modulare adattabile a diverse tipologie d’uso, pertanto in sede progettuale il mantra categorico è stato il principio che le forme dovevano assecondare la funzione. La linea del concept è stata dettata dagli scopi e dalle esigenze tecniche che lo contraddistinguono.
Come si può notare dai progetti di questa XI edizione, anche in questo caso il Master TAD dimostra una volta di più la sua autorevole valenza didattica e offre spunti importanti per affrontare e addirittura anticipare, scenari inediti nel settore della mobilità. Se è vero che per una nuova epoca servono nuovi mezzi di trasporto, il Master TAD fornisce un importante contributo nel formare specialisti pronti a proporre soluzioni adeguate e avveniristiche.
Il Master in Transportation and Automobile Design prepara progettisti in grado di sviluppare la propria creatività attraverso l’intero processo tipico dei centri stile: dalla definizione delle forme esterne, allo sviluppo degli interni; studio e scelta di materiali e colori; modellazione fisica con il clay e digitale. Il percorso formativo, diretto dal Prof. Fausto Brevi, è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi: si rivolge ai possessori di lauree appartenenti alle discipline della progettualità (ingegneria, architettura, disegno industriale).
In media, entro 18 mesi dal termine del Master, l’80% degli studenti trova occupazione nel proprio settore di competenza.
La XII edizione del Master TAD è in corso di svolgimento e si concluderà nel mese di giugno 2021. La XIII edizione partirà invece nel prossimo mese di marzo 2021 e ci concluderà nel giugno 2022; le iscrizioni sono già aperte.