Cosa ci fa la nuova Renault Clio, arrivata alla quinta generazione, nel cuore della centrale idroelettrica di Edolo, in Val Camonica? Semplice: fa il pieno di… elettricità! Dopo Capture e Megane in versione plug-in, quindi, ecco che anche la best seller francese si appropria del logo E-Tech diventando ibrida. Il prezzo? Parte da 19.000 euro.
“Rigenerazione, accumulo, ricarica: sono termini che la centrale idroelettrica e Renault Clio E-Tech Hybrid condividono alla perfezione”. Esordisce così il direttore della comunicazione di Renault Italia Francesco Fontana Gusti alla presentazione della nuova Clio che, con la quinta generazione, si presenta anche in versione ibrida. In una suggestiva quanto originale location, e con tanto di caschetto antiinfortunistico indossato, Fontana Giusti “racconta” tutto ciò che c’è da sapere dell’ultima arrivata. Su tutte, a noi di formulamotori.it hanno colpito tre “frasi”: 1) Dalla pista alla strada; 2) Viaggiare in città fino all’80% in elettrico. 3) “Una vera pepita tecnologica”.
1)Dalla pista alla strada. Si chiama E-Tech ed è una tecnologia ibrida sviluppata all’interno del Gruppo che sfrutta il know-how Renault acquisito nei veicoli elettrici e nella F1. “E” come elettrico, TECH come tecnologia Formula 1.
Tutto il know-how elettrico di Renault è stato applicato ai veicoli ibridi per dar vita ad una tecnologia rivoluzionaria che permette alla vettura l’avvio sistematico al 100% elettrico, massima efficienza nella gestione del carburante, accelerazioni all’altezza di un veicolo elettrico e la frenata rigenerativa, come in un veicolo elettrico, consente elevate capacità di ricarica della batteria. Il risultato è una vera e propria motorizzazione ibrida innovativa – e non un motore termico semplicemente elettrificato – che democratizza l’esperienza elettrica e i suoi benefici.
La motorizzazione E-TECH Hybrid utilizza componenti progettati dall’Alleanza, proprio come il motore benzina da 1,6 litri di nuova generazione, appositamente rivisitato per l’occasione. Questo è associato a due motori elettrici – un “e-Motor” e uno starter ad alta tensione di tipo HSG (High-Voltage Starter Generator) – e a una trasmissione multi-mode innovativa con innesto a denti priva di frizione.
Il gruppo motopropulsore delle motorizzazioni ibride di Renault si declina in due varianti: E-TECH Hybrid per il “full hybrid” (HEV o “ibrido”) ed E-TECH Plug-in Hybrid per l’hybrid plug-in (PHEV o “ibrido ricaricabile”). Può essere facilmente integrato in questi modelli grazie alle piattaforme modulari CMF-B e CMF-C/D, che sono state progettate fin dagli inizi per consentire l’elettrificazione, e grazie all’inedita compattezza della tecnologia E-TECH, può essere alloggiata anche nel vano motore di una city car come Clio.
Per la prima volta, quindi, la gamma CLIO presenta una motorizzazione full hybrid denominata E-TECH Hybrid. Complemento alle motorizzazioni termiche, offre un’esperienza unica, con un piacere di guida inedito sul mercato delle citycar ibride, grazie alla capacità prolungata di circolare in modalità elettrica e alla reattività immediata all’avviamento e in fase di accelerazione.
2) Viaggiare in città fino all’80% in elettrico. Sulla nuova CLIO E-TECH Hybrid 140 CV, l’avviamento è sempre 100% elettrico e la motorizzazione ibrida offre la massima efficacia in fase di utilizzo con un’ottima reattività dinamica, che si concretizza in una capacità di accelerazione da 80 a 120 km/h in soli 6,9 secondi e da 0 a 50 Km/h in 3,9 secondi.
La frenata rigenerativa, associata alla grande capacità di auto-ricarica delle batterie da 1,2 kWh (230V) e al rendimento del sistema E-TECH, ottimizza i consumi. Quanto basta per poter circolare in ambiente urbano fino all’80% del tempo in modalità full electric, con una riduzione dei consumi che può andare fino al 40% rispetto ai motori termici in ciclo urbano, senza cambiare le proprie abitudini. Nella modalità full electric, Nuova CLIO E-TECH Hybrid può circolare fino a 70-75 km/h. Da questo punto di vista c’è una grandissima sorpresa: durante la giornata di presentazione alla stampa, è stata organizzata una sfida fra giornalisti specializzati per verificare se effettivamente, questo 80% è “vero” oppure no. Bene, dopo la prova di 6 km svoltasi nel centro di Milano, il vincitore ha fattore registrare un dato addirittura superiore: è riuscito, infatti, a viaggiare in elettrico per il 90% del tragitto. Per la cronaca, noi di formulamotori.it siamo arrivati… penultimi!
3) “Una vera pepita tecnologica”. Questa frase, riportata da Fontana Giusti, è stata detta da Luca De Meo, dall’inizio del mese di luglio il primo italiano a capo di un’azienda automobilistica francese. E se lo dici lui che è considerato uno degli uomini più “potenti” del pianeta auto, state tranquilli che c’è da credergli. Una frase che non solo consacra la Clio come la vettura Renault più importante ma che la definisce, a ragione, la più bella e tecnologica di sempre.
L’offensiva elettrica Renault. Renault risponde all’evoluzione del mercato in termini di alimentazioni con una gamma 100% elettrica composta da ben 7 modelli: la berlina compatta ZOE, il quadriciclo TWIZY, la nuovissima TWINGO Electric e i veicoli commerciali KANGOO Z.E. e MASTER Z.E., oltre che la berlina RSM SM3 Z.E. e il piccolo SUV Renault City K-ZE, rispettivamente venduti in Corea e Cina. Inoltre, nel 2021 il Gruppo Renault introdurrà sul mercato Dacia Spring Electric, il veicolo 100% elettrico più accessibile d’Europa.
A questi veicoli full electric Renault affianca una gamma E-TECH HYBRID composta oggi da 3 modelli, la nuova Clio E-Tech Hybrid, Captur E-Tech Hybrid e la MÉGANE E-Tech Hybrid. Un’offerta completa su misura per rispondere al meglio a ogni singola esigenza dei suoi clienti. In particolare, nel segmento B, Renault si posiziona come la marca in grado di proporre l’offerta più completa in termini di elettrificazione, grazie a ZOE, Clio E-Tech Hybrid e Captur E-Tech Hybrid. Attenzione: non si tratta di un mild hybrid come nel caso di quasi tutte le vetture ibride di questo segmento, ma di full hybrid.
Renault verso la mobilità del futuro. La mobilità elettrica non significa solo innovazione tecnologica, ma è anche un acceleratore di nuove forme di mobilità, in grado di interpretare l’evoluzione nel modo di fruire l’automobile, come il car sharing.
In Europa oggi circolano 300.000 veicoli elettrici Renault, di cui 9.000 impegnati in attività di car sharing, e di questi 9.000, 8.000 sono Renault ZOE.
Renault ZOE è protagonista di servizi di car sharing elettrico che stanno ridisegnando il volto della mobilità in grandi capitali europee, come Zity a Parigi con 500 ZOE o a Madrid con 725 ZOE, Green Mobility a Copenhagen con 400 ZOE o ancora Aimo a Stoccolma con 300 ZOE. ZOE è anche in Italia, oggi, l’auto elettrica preferita nei car sharing elettrici in via di sviluppo (pubblici o privati, aziendali o universitari): da Milano a Palermo, da Napoli a Padova, dal Lazio alla Puglia, dall’Umbria alla Toscana, nonché la Regione Emilia Romagna con le città di Bologna e Ferrara, dove la Società Tper (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna) ha avviato un servizio di car sharing che comprende 280 Renault ZOE.