Si corre ancora sul circuito di Aragona, come una settimana fa, ma la storia è ben diversa. Morbidelli si aggiudica una gara meritata, studiata e sudata che lo riporta in lotta per il campionato del mondo (testo di Camilla Moncada e Daniel Rottigni).
La formula di questa vittoria parte dalla scelta delle gomme medie e termina con un ritmo indiavolato del pilota italiano dal primo all’ultimo giro. Una gara praticamente perfetta che regala una soddisfazione a Yamaha a discapito della prova opaca di Vinales (7°) e di Quartararo (8°).
Suzuki incrementa il vantaggio nella classifica costruttori centrando la terza doppietta sul podio, con Rins secondo e Mir terzo. Il team si conferma il più regolare e in forma del circus. Alex Rins si impegna per cercare di resistere alla fuga di Morbidelli, ma deve accontentarsi del secondo gradino del podio. Gara splendida del suo compagno Joan Mir, salito dalla 12^ alla 5 ^ posizione in tre giri. Mir incrementa il vantaggio in classifica su Quartararo ed è sempre il leader del Mondiale, senza pole e senza vittorie, in una stagione che ha visto 8 vincitori e 6 poleman diversi in 11 gare. Si tratta di un caso unico nella storia della top-class.
Grande rammarico in casa Honda: il weekend è stato condizionato dalla sfortuna dopo il grande lavoro di questa settimana per migliorare la moto. Nakagami, fresco di rinnovo di contratto, e pole man della gara, a sole tre curve dal via vede sfumare il sogno della sua prima vittoria dove la gomma fredda e un po’ di emozione lo tradiscono. Alex Marquez azzarda la scelta della gomma dura all’anteriore: una decisione che inizialmente lo premia permettendogli una rapida rimonta, ma che a pochi giri dalla fine della gara lo penalizza non perdonandogli un passaggio fuori traiettoria.
Sprofondo rosso in casa Ducati: i due piloti del team ufficiale, Petrucci e Dovizioso, chiudono rispettivamente decimo e tredicesimo. Ancor più amaro il bilancio della squadra satellite Pramac, con Miller vittima di un incidente nel primo giro e Bagnaia ritirato per problemi tecnici. La miglior Ducati in pista è quella di Johann Zarco, ottimo quinto al traguardo.
L’appuntamento per la terzultima gara della stagione è prevista domenica 8 novembre per il GP d’Europa sul circuito di Valencia.
ORDINE D’ARRIVO
1. MORBIDELLI
2. RINS
3. MIR
4. P ESPARGARO
5. ZARCO
6. OLIVEIRA
7. VINALES
8. QUARTARARO
9. LECUONA
10 PETRUCCI
CLASSIFICA PILOTI
1) MIR J. 137
2) QUARTARARO F. 123
3) VINALES M. 118
4) MORBIDELLI F. 112
5) DOVIZIOSO A. 109
6) RINS A. 105
7) NAKAGAMI T. 92
8) ESPARGARO P. 90
9) MILLER J. 82
10) LIVEIRA M. 79
