OLTRE ALLA WRANGLER ELETTRICA, 3 CONCEPT INEDITI PRESENTATI A QUESTA EDIZIONE 2021
Nel 1967, la camera di Commercio di Moab (Utha), ha organizzato un’escursione off-road, che ha visto una straordinaria partecipazione di appassionati. Da allora, l’Easter Jeep Safari (si tiene durante il periodo pasquale) è diventato una tradizione annuale e, soprattutto la Jeep, che usa gli stessi tracciati per collaudare molti suoi mezzi, ne approfitta per la presentazione di nuovi modelli e concept e quest’anno non fa eccezione e ne porta 7. Gli inediti sono 3: il Gladiator Farout, per fuoristrada estremo; la Wrangler Rubicon 392 ad alte prestazioni e la Gladiator Top Dog per gli amanti della mountain bike estrema. Il mezzo più interessante, comunque, è sicuramente il “Magneto” ed il nome la dice lunga. Non è l’auto di un personaggio di X-Men, ma un fuoristrada che, sotto le spoglie di una Wrangler, nasconde un cuore totalmente elettrico, alimentato da 4 pacchi batteria, agli ioni di Litio, da 70 kWh complessivi, debitamente distribuiti, per non dare noia in fuoristrada. Il motore è paragonabile ad un V6 Pentastar da 3,6 litri, eroga 285 Cv, con 370 Nm di coppia e raggiunge i 6.000 giri. Il Magneto ha un kit di rialzo (lift kit) da 2 pollici (circa 5 cm), cerchi in lega in nero metallizzato ‘Lights Out’ da 17 pollici con pneumatici Mud Terrain da 35 pollici.
Il Farout, come anticipato, nasce secondo il motto: “Go-anywhere, do-anything”, con l’aggiunta della capacità di carico del Gladiator model year 2021 ed è motorizzato con un diesel V6 da 3,0 litri (se è lo stesso di serie dovrebbe avere 264 Cv e 600 Nm di coppia), scelto anche per i suoi 680 km di autonomia. Il mezzo monta un kit di rialzo da 2 pollici, con cerchi color carbone opaco da 17 pollici, pneumatici Mud Terrain da 37 pollici e paraurti in acciaio Gladiator Rubicon modificati ed è dotato di verricello Warn da 12.000 libbre ed ammortizzatori FOX ™. Il Farout è corredato di tenda da campeggio Truck Topper AT Overland Equipment Habitat™ personalizzabile: 16 piedi di lunghezza e 7,5 piedi di altezza, capace di ospitare quattro persone.
La Wrangler Rubicon 392 parte dalla base del modello in produzione: motore V8 da 6,4 litri aspirato, da 485 cavalli e 644 Nm di coppia, disponibile a regimi bassissimi (appena al di sopra del minimo). La configurazione è a quattro porte modificata, c’è lo scarico attivo, la presa centrale sul cofano, ci sono le mezze porte personalizzate e il tetto Sky One-Touch Powertop con pannelli laterali rimovibili. Anche questo allestimento ha un kit di rialzo da 2 pollici, cerchi custom con beadlock da 17 pollici, pneumatici Mud Terrain da 37 pollici, Rock Rails Mopar, paraurti in acciaio con verricello Warn e protezione in acciaio per la parte anteriore del sottoscocca.
Torniamo al Gladiator, con la: “Top Dog”, per gli appassioni di bike estrema. Il box portatutto è stato eliminato ed al suo posto compare uno speciale sistema custom PCOR. Sul lato passeggero, ci sono cassetti estraibili, per riporre attrezzi e materiali, con parecchi ripiani ed alimentatori elettrici aggiuntivi. Sul lato conducente, il sistema di carico monta un frigorifero alimentato a batteria e una macchina elettrica per cuocere hot-dog. Una coppia di luci a LED da 5 pollici, sono installate alla base dei montanti anteriori. La Top Dog è motorizzata con il V6 Pentastar 3,6 litri, da 285 CV e 352 Nm di coppia, con snorkel, abbinato ad un automatico TorqueFlite a 8 rapporti. Il paraurti frontale Rubicon è dotato di una griglia di protezione in acciaio da 2 pollici. Non manca un verricello, con capacità di 8.000 libbre (3.628 kg), munito di fune sintetica Spydura da 100 piedi (30 metri). Un secondo verricello Warn JPP è installato sul retro.