Atos, Dassault Systèmes, Groupe Renault, STMicroelectronics e Thales
L’universo della mobilità, soprattutto quella urbana, così come lo conosciamo, è destinato a subire drastici cambiamenti. La rivoluzione ormai è iniziata e, anche se ancora non si vedono bene i contorni del quadro futuro, prepariamoci a cambiare abitudini. Una cosa è certa, l’informatizzazione di tutti i sistemi, l’elettronica, l’hardware ed i software, sempre più complessi ed intelligenti, apporteranno cambiamenti e proporranno soluzioni inaspettate. Il tutto si traduce in una semplice parolina: cooperazione. Un concetto che sta alla base di “Software Republique”, un sistema “Open Source”, definito da Luca De meo, Ceo di Renault, come: “Il coltellino svizzero della tecnologia”. Eccoci arrivati al dunque, sono in 5 ad aver accolto la sfida ed hanno fondato questa sorta di base collaborativa, punto d’incontro per la realizzazione di progetti e la messa a punto di soluzioni, il tutto finalizzato su 3 obiettivi principali: realizzazione di sistemi intelligenti, per una connettività sicura per il veicolo; sistemi di simulazione e gestione dati, per ottimizzare i flussi; rivedere l’ecosistema energetico per semplificare l’esperienza di ricarica. Si tratta di un incrocio di competenze, nei settori più avanzati del momento, che lascia la porta aperta ad una struttura: di tipo orizzontale, che sicuramente vedrà la partecipazione di molti altri partner. Ora diamo un’occhiata agli attori, fondatori, di questa “Software Republique”, che avrà sede a Saclay, in Francia. Per quanto riguarda Renault, non c’è bisogno di presentazioni, vediamo gli altri 4: Atos, per la trasformazione digitale, azienda che ha un fatturato annuo di oltre 11 miliardi di euro; Dassault Systèmes, specializzata nella realizzazione di modelli virtuali in 3D, con oltre 290.000 clienti, in più di 140 paesi; STMicroelectronics, produttore di dispositivi, con oltre 100.000 clienti; Thales, leader nelle tecnologie avanzate, con un fatturato di 17 miliardi di euro, al 2020.
