M3 ED M4: TRA POCO IN STRADA

6 CILINDRI TURBO, DA 480 A 510 CV

Siamo abbondantemente oltre le “Idi di Marzo”, giorno in cui fu assassinato Giulio Cesare. Il termine “Idi”, secondo l’antico calendario romano, rappresenta la metà del mese in corso e, in questo caso, la data è propizia alla casa dell’elica, perché, è propedeutica al lancio delle attesissime nuove versioni “M”, per serie 3 e 4. In 35 anni di “M”, in casa Bmw si sono alternati motori 6 cilindri in linea, V8 ed ora siamo di nuovo ad un 6 in linea, 3.0 litri, ma con tecnologia “TwinPower Turbo”. Ne avevamo già parlato, ma i mezzi meritano una rinfrescatina, visto che sono arrivate nuove immagini ed il listino prezzi definitivo. Iniziamo col fare un distinguo, nonostante piattaforma e lunghezza (4.794 mm) siano le stesse: la M3 è una berlina da 5 posti, mentre la M4 è più assettata e può ospitare solo 4 occupanti. Entrambe le auto, poi, sono disponibili in una versione ancora più spinta, non che ce ne fosse bisogno, la “Competition”, che oltre alla trazione posteriore, da dopo l’estate, avrà a disposizione anche l’integrale xDrive. Iniziamo dalle “M”: il motore è comunque lo stesso, ma meno spinto ed eroga 480 CV, con 550 Nm di coppia massima, disponibile tra i 2.650 a 6.130 rpm. La Competition, invece, di Cv ne tira fuori 510, con una coppia massima di 650 Nm, tra i 2.750 e 5.500 rpm. Le M sono accoppiate, di serie, ad un cambio manuale a 6 rapporti, le Competition ad un automatico M Steptronic a otto velocità con Drivelogic. Le M accelerano da 0 a 100 in 4,2 secondi e da 0 a 200 in 13,7 secondi, tempi che sulle Competiton scendono a 3,9 e 12,5 secondi. Il sound è assicurato da flap controllati elettricamente. Un sistema di raffreddamento, potenziato con un centrale ed altri due elementi remoti, assicura temperature sicure in strada ed in pista. Ci sono anche: un dispositivo di raffreddamento dell’olio motore ed un altro, separato, per l’olio di trasmissione. La struttura è stata ottimizzata con un pacchetto di rinforzi ed offre una rigidità torsionale invidiabile. Le sospensioni sono adattive “M”, a controllo elettronico. Lo sterzo è “M Servotronic” a rapporto variabile e l’impianto frenante offre due diverse impostazioni di risposta. Di serie, ci sono cerchi da 18 pollici sull’anteriore e da 19 sul posteriore, con pneumatici da 275/40 ZR18 e 285/35 ZR19. La nuova funzione di limitazione dello slittamento delle ruote, consente di gestire l’auto secondo una logica di puro divertimento, consentendo qualche deriva controllata. Vediamo i prezzi: La M3 parte da 95.900 euro e la M4 da 96.500; le Competition da 100.400 e 101.000 euro.

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