Muoversi in moto è sempre piaciuto e, soprattutto in questo “periodo pandemico, l’utilizzo delle due ruote (in qualche caso anche tre) può diventare una necessità. Come proteggere, quindi, le nostre moto da eventuali furti? Semplice, con… l’antifurto.
Per chi vive soprattutto nelle grandi città, muoversi con uno scooter o un qualunque altro motoveicolo, non solo è utile per zigzagare in mezzo al traffico evitando code e ritardi, ma anche per evitare i mezzi pubblici, veri e propri focolai di covid-19.
Tuttavia, però, in molti casi la voglia di avere e guidare una moto è legata alla paura che qualche delinquentello possa rubarcela; paura sacrosanta ma… se ci fossero degli antifurti per moto? Ci sono, ci sono. E di due tipi: quelli elettronici e quelli meccanici.
Antifurto elettronici. Gli antifurto elettronici possono intervenire nella fase pre-furto e in quella post-furto, cioè quando la moto è già sparita.
Nel primo caso abbiamo l’allarme classico (che si aziona nel momento esatto del furto e attraverso una diffusione sonora ad alti decibel attira l’attenzione di chi sta nelle vicinanze e in qualche modo disturba il malintenzionato facendolo allontanare); oppure i sistemi moderni conosciuti come “immobilizer”, che invece impediscono alla moto di accendersi e di conseguenza al ladro di scappare col motoveicolo. Ci sono anche delle case motociclistiche che hanno deciso di inserire un GPS all’interno della moto. Questo GPS (che permette di identificare velocemente la posizione della moto tramite un’individuazione satellitare)
è quasi impossibile da estrarre in quanto ubicato in una posizione molto interna alla moto. L’antifurto GPS è uno dei più efficaci e sicuri sia per la moto sia per il proprietario perché identificazione e recupero della stessa sarà movimentato ed attuato direttamente dalle forze dell’ordine. Un esempio di sistema antifurto GPS è il Trackting Smart Alarm (da 200 a 300 euro): dotato di intelligenza artificiale, senza canone mensile, con batteria ricaricabile interna che dura fino a 6 mesi, 100% made in Italy, sempre attivo e in grado di tracciare il veicolo rubato con la massima precisione e tempestività. Ideale per tutti i mezzi, due ruote comprese.
Grazie al Tag wireless che si trova nel portachiavi (con codice univoco crittografato), l’antifurto entra in funzione automaticamente non appena il proprietario si allontana dalla sua moto o dal suo mezzo. Se poi il veicolo viene maneggiato e spostato in sua assenza, tramite l’App mobile (per iPhone e Android) Smart Alarm di Trackting invia immediatamente l’allarme, “tracciando” in tempo reale la posizione del mezzo su una mappa e calcolandone direzione e velocità. La eSIM integrata, in dotazione gratuitamente, non richiede alcun canone mensile e si connette in automatico al miglior operatore disponibile al momento sulla rete cellulare, garantendo una copertura totale (in Italia, ma anche in Europa con la versione estesa per l’estero che comprende 39 Paesi).
Antifurto meccanici. Gli antifurto meccanici, invece, sono praticamente tre oggetti: lucchetto, catene e blocca-disco. I primi due antifurto vengono utilizzati insieme e per essere efficaci devono essere entrambi “forti” e “di spessore”. Il lucchetto deve essere fatto con ottimo materiale, deve preferibilmente avere la chiusura a morsa e la copertura che non si deteriora. L’utilizzo delle catene è il metodo più classico di antifurto conosciuto: la scelta delle catene è molto varia, ma è consigliabile non utilizzare quelle realizzate in fili di acciaio, facilmente eludibili. Il blocca-disco, infine, è un meccanismo “antico”, che impedisce alle ruote di girare, quindi al ladro di andarsene sulla vostra motocicletta. Però è un antifurto noto anche ai ladri di motociclette che ormai sono sgamati e, in molti casi, sanno come disattivarli. I ladri sanno come fare? E allora ecco la risposta “tecnologica”: si chiama Oxford XA10 (ma di prodotto simili ce ne sono parecchi, ormai) ed è un blocca-disco per moto e scooter di medie dimensioni ma super resistente.
Con il pistoncino da 10 mm la sicurezza meccanica offerta è ottima, ma è il sistema antifurto sonoro che rende questo dispositivo ancora più protettivo. Una volta attivato, basta un leggero movimento per suonare a oltre 110 decibel sia in caso di tentato furto o manomissione sia in caso di partenza accidentale con il blocca disco inserito. Il Quartz XA10 ha un inoltre un servizio di sostituzione delle chiavi in caso di perdita totale delle 3 copie fornite di serie.