Hyundai ha dominato la 24 ore del Nürburgring nella categoria TCR, assicurandosi la 1° vittoria di classe nell’evento grazie a una formidabile doppietta con la Elantra N TCR seguita dalla i30 N TCR.
Le due vetture si erano qualificate prima e seconda della categoria, con in pole la Elantra N TCR guidata da Marc Basseng, Manuel Lauck e Moritz Oestreich. Un vantaggio sfruttato al meglio da Basseng, che si è messo in testa alla competizione nella prima parte di gara davanti alla i30 N TCR guidata da Luca Engstler – e condivisa con Hendrik Still e Jean-Karl Vernay. Nelle condizioni meteo variabili delle prime ore di gara le due Hyundai si sono alternate in prima posizione. Dopo la partenza con gomme slick, entrambe le vetture si sono fermate per montare le coperture da bagnato con un timing perfetto mentre le condizioni peggioravano mettendo in difficoltà numerosi altri team.
Nonostante la pista si stesse asciugando verso la fine della sesta ora di gara, una fitta nebbia ha avvolto i 25 chilometri della Nürburgring Nordschleife riducendo drasticamente la visibilità, al punto che la direzione gara ha esposto la bandiera rossa sospendendo la competizione per oltre 14 ore, fino al mezzogiorno di domenica quando la bandiera verde ha ristabilito il via. Sfortunatamente, la sosta forzata ha cancellato il vantaggio di 11 minuti che le vetture Hyundai avevano accumulato rispetto ai diretti inseguitori, condizionando la gara al punto di perdere le prime posizioni per la prima – e unica – volta nel weekend, al termine di un pit-stop poco dopo la ripartenza.
Mostrando ancora una volta il vantaggio in termini di performance, insieme alle diverse strategie adottate dal team, le vetture Hyundai hanno riconquistato la testa della gara e incrementato nuovamente il vantaggio, fino a ottenere quasi un giro di scarto sugli avversari alla fine della gara. Le ottime prestazioni messe in mostra dal team sono state celebrate da un grande applauso dal muretto dei box al passaggio sul traguardo delle due vetture costruite ad Alzenau – guidate da Lauck e Vernay, che hanno chiuso la gara al 35esimo e 36esimo posto assoluto.