PININFARINA SVILUPPA LA SUA PRIMA AUTO INTERAMENTE VIRTUALE
“Teorema” è un po’ la pecora “Dolly” dell’automotive, non ha alle spalle un patrimonio fatto di lavoro manuale e di tutti quegli step tecnici, che generalmente portano alla nascita di un nuovo modello di auto. No, “Teorema” nasce da una progettazione interamente virtuale, sviluppata utilizzando tecnologia “VR”. Più che mai appropriato, il termine di “Virtual Concept Car”, sviluppata partendo dall’interno, verso l’esterno, dai team di design Pininfarina di Cambiano e di Shanghai, utilizzando: l’Augmented Reality, la Virtual Reality e la nuova tecnologia della Mixed Reality. Tanto lavoro al computer, che ha partorito un’auto lunga 5.400 mm ed alta 1.400 e che: “Vuole restituire alle persone i piaceri dell’auto, di guida e di viaggio, senza le frustrazioni legate all’aumento del traffico e ad altri inconvenienti, ma integrando l’intelligenza artificiale, il 5G e le più recenti tecnologie per condurre i passeggeri verso nuove incredibili esperienze di viaggio”, come ha detto Kevin Rice, Chief Creative Officer di Pininfarina. La Teorema, ovviamente, è elettrica e totalmente autonoma ed è realizzata con uno spazio centrale modulare, che richiama un ambiente domestico, dove conversare, rilassarsi e schiacciare anche un pisolino. WayRay ha contribuito a sviluppare un innovativo sistema di “Realtà Aumentata”, che proietta dati ed immagini, non solo sul parabrezza, ma anche sui vetri laterali. I vetri sono “Smart”, a regolazione luminosa ed anche la pulsanteria è intelligente: i vari pulsanti, compaiono solo quando le superfici vengono sfiorate dalla mano. L’auto nasce sul rolling chassis di Benteler, una piattaforma creata per realizzare veicoli elettrici in tempi brevissimi.