FINO A 374 CV E RICARICA IN 3 MINUTI PER LA iX5
Il 7 settembre partirà l’IAA Mobility 2021 di Monaco, un salone vero, dopo tanto tempo e la Bmw, che tra l’altro gioca in casa, ne approfitta in tutti i modi, anche per lanciare una delle sue figlie predilette ad idrogeno. Una premessina. Dopo anni di chiacchiere e dei più svariati progetti di sviluppo, l’idrogeno, che veniva utilizzato, proprio dalla Bmw, anche come carburante per alimentare motori endotermici, sta di nuovo tornando alla ribalta, come alternativa, sempre più papabile, allo strapotere dell’elettrico “Puro”. Ormai, questo magnifico “Carburante” viene utilizzato soltanto in abbinamento a sistemi a celle di combustibile, che lo tramutano in energia elettrica, per alimentare motori elettrici. I vantaggi sono tanti: innanzitutto, allo scarico viene prodotto solo vapore acqueo; l’idrogeno può essere prodotto con fonti di energia elettrica rinnovabili, quindi a costo inquinante “0”; l’idrogeno può essere prodotto sfruttando i picchi di energia elettrica non utilizzati in certe ore ed in certi periodi; l’idrogeno è facilmente stoccabile e, per un pieno, ci vogliono solo 3 o 4 minuti, proprio come benzina o gasolio. Insomma, chi non ha e non avrà, la possibilità di una wallbox o di attaccarsi “Alla presa di corrente”, chi avrà bisogno di un mezzo per lunghe percorrenze, con brevi tempi di ricarica, inevitabilmente si orienterà verso il signor “Idrogeno”. La bmw, che già sponsorizza moltissimi programmi di ricerca e sviluppo, soprattutto gli “IPCEI” (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo), approfitta di Monaco, per presentare la “iX5”. Si tratta di una preserie, comunque funzionabile e disponibile per test vari, dotata di 2 serbatoi da 700 bar, realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), che insieme contengono circa sei kg di idrogeno, che tramite celle di combustibile, vanno ad alimentare un sistema motrice elettrico, capace di arrivare a 374 Cv. Elementi stampati in 3D e ruote da 22 pollici, distinguono il mezzo.
