3 MOTORI ELETTRICI PER 680 CV E TECNOLOGIA EXTENDED RANGE
“Lo stato dell’arte della tecnologia delle batterie attualmente disponibile, non consente di realizzare un veicolo integralmente elettrico, privo di range extender”. E’ Lukas Folie a parlare, responsabile dello sviluppo della batteria ad alto voltaggio, che equipaggia un avveniristico mezzo. Dunque, tradotto in soldoni: nessuno è ancora in grado di realizzare un mezzo “Puramente elettrico”, per una competizione dura come la Dakar. Il concetto di “Extended Range”, prima abbracciato da molte case, poi abbandonato, sta rinascendo sotto molteplici aspetti. Parliamo di un motore termico, che funge da generatore, per alimentare unità elettriche, che spingono l’auto. In questo caso, la “RS Q E-Tron”, i suoi 680 Cv li tira fuori da 3 motori elettrici: uno sull’asse anteriore, uno sul posteriore ed uno che aiuta a gestire una particolare batteria ad alto voltaggio, da 53 kWh, per 370 kg di peso. La funzione “Extended” è garantita da un 2.0 litri benzina da 272 CV, progettato per dare il massimo nel range, che va da 4.500 a 6.000 giri/minuto, con un consumo specifico di carburante inferiore a 200 grammi per kWh, difficile da tradurre in km/litro, ma sufficiente ad assicurare l’autonomia necessaria, con un serbatoio molto piccolo. La batteria è innovativa, con struttura a “Celle tonde”, simile a quelle utilizzate in Formula E. La gestione dell’energia accumulata è affidata ad algoritmi, che hanno il compito di mantenere lo stato di carica (SoC) entro intervalli predefiniti, in funzione delle prestazioni richieste. Come nelle auto di serie, la RS Q e-tron sfrutta il recupero dell’energia in frenata: le MGU (Motor Generator Unit), deputate alla trazione, convertono il moto rotatorio delle ruote in energia. Per gestire la temperatura dell’accumulatore, la Casa dei quattro anelli si è affidata al refrigerante non conduttivo Nove: noto come “acqua senz’acqua” o “acqua secca”, il cui radiatore è collocato sotto al cofano anteriore.