1.000 KM CON UN PIENO DI ENERGIA
Uno show digitale, ha tolto i veli alla massima espressione tecnologica di casa Mercedes, al secolo: Vision EQXX. Parliamo di elettriche e si percepisce bene, al primo sguardo. Al contrario di altre case automobilistiche, in questo caso, si è optato per una sagoma, a dir poco, fuori dall’ordinario, soprattutto la coda, tagliata dall’alto verso il baso. Abbiamo a che fare con una berlinona, bella assettata, super lussuosa e piena zeppa di accessori avveniristici, come uno schermo interno largo quanto l’auto, superintelligente. Detto questo, passiamo al sodo: quanto è larga, non lo sappiamo; quanto è lunga, non lo sappiamo; quanti Cv ha, non lo sappiamo; quanti kW ha la batteria, non lo sappiamo; in quanto ricarica, non lo sappiamo; qual è l’accelerazione 0-100, non lo sappiamo; la capacità del bagagliaio, non abbiamo dati. A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi: “Ma perché ne parlate”. Perché quell’unico dato, che ci hanno comunicato, deve far riflettere. A livello virtuale, perché non sono stati forniti sufficienti parametri realistici, l’auto è la prima a toccare i 1.000 km di autonomia, con una singola ricarica. In conferenza, si è parlato di 6 miglia a kWh, tanta roba, ma attendiamo, con fervente interesse, la prova su strada, per toccare con mano. Con le elettriche, purtroppo, si sta instaurando la cattiva consuetudine, di spararla grossa, come per i consumi delle auto termiche. La differenza, però, è abissale: con un’auto a benzina, ti fermi e fai il pieno; con un’elettrica, al momento, se non ti fai bene i conti, come diciamo a Roma “Resti pe strada”. Si tratta di una sorta di “Dolus bonus”, universalmente accettato, ma allo stesso tempo contestato. Comunque, l’auto, stando alle dichiarazioni, è frutto delle ultimissime applicazioni tecnologiche, derivate direttamente da Formula 1 e Formula E, costruita con super materiali, super leggeri e super tecnologici, sia per gli interni, che per gli esterni. Staremo a vedere, cosa sa fare effettivamente, su strada.