VOLVO EX90: LA PIU’ TECNOLOGICA DEL REAME

DUE VERSIONI DA 517 E 408 CV, 600 KM DI AUTONOMIA E 7 POSTI

Con l’elettronica e la tecnologia, si fa presto a sorpassare un prodotto esistente, a breve giro di posta, ma al momento, tra le più intelligenti e tecnologiche del mercato c’è lei: la EX90. Questo modello conferma la strategia Volvo, che vuole passare, entro il 2030, ad una gamma totalmente elettrica, infatti, da ora in poi, di elettriche ne tirerà fuori una l’anno. In sostanza, parliamo dell’erede a “0” emissioni della XC90, che comunque, ancora per un po’, resterà in produzione, ma solo con motorizzazioni plug-in. Abbiamo a che fare con un grosso Suv, lungo 5,37 metri, con 7 posti a bordo ed un bagagliaio, che con tutte e tre le file di sedili su, stocca, comunque, 331 litri, per arrivare fino a 1.300. Poi, ce ne sono altri 34 nel più modesto vano anteriore. Due le versioni per il primo ingresso: la 517 Cv integrale, che monta due motori, anteriore da 245 Cv (180 kW) e posteriore da 272 Cv (200 kW), per una coppia massima totale da 900 Nm ed uno 0-100 da 4,9 secondi; la meno potente, di Cv ne ha 408, con 770 Nm di coppia. L’autonomia dichiarata è di 600 km. La batteria è tra le più capaci in commercio, 111 kWh, in grado di ricaricare, in corrente continua, fino a 250 kW: in 10 minuti si stoccano 180 km di autonomia e, per passare dal 10 all’80%, ci vogliono meno di 30 minuti. L’auto può anche cedere l’energia alla casa o ad altra auto elettrica e il sistema ti guida verso una ricarica intelligente, indicandoti le infrastrutture più vicine, i gestori meno cari e gli orari più convenienti. Inutile dilungarsi sui sistemi di assistenza alla guida, c’è di tutto e di più. Basti pesare che l’auto è già pronta per una guida autonoma totale. Tramite sensori e telecamere con tecnologia Lidar, che arrivano a leggere la strada anche di notte, fino a 250 metri, la EX90 riesce a creare una mappa in 3D a 360°, ma l’intelligenza di bordo non si ferma qui. Internamente, telecamere e sensori vari, leggono ed interpretano i movimenti degli occhi e delle braccia e sentono vibrazioni e spostamenti d’aria, quindi: se sei stanco ti smascherano (anche con gli occhiali scuri), ti avvisano e se non rispondi arrestano l’auto; se ti scordi qualcuno dentro, poi, come il cucciolo o il bambino che dorme, non ti fanno chiudere l’auto. Sarà interessante salire a bordo, di questo computer su 4 ruote. L’auto viene prodotta in Cina e negli Usa, da dove arriveranno le auto destinate al nostro mercato. L’inizio della produzione è previsto per il 2023, ma è già ordinabile e, per le prime consegne, si parla di inizio 2024. Non mancano le classiche versioni inaugurali top di gamma, le “Ultra”, a 104.000 e 109.000 euro.

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