155CV E POSSIBILITA’ DI MONTARE UN SOUND GENERATOR
Già nel lontano 1949, il grande Karl Abarth aveva anticipato i tempi, realizzando una Topolino con cambio al volante, votato alle prestazioni ed alla guida sportiva e non esclusivamente al comfort. Una premessa importante, per comprendere bene le caratteristiche e le potenzialità del marchio dello scorpione, che oggi fa un passo verso l’elettrico, con la “500e”, la prima Abarth elettrica presentata in Europa, che è stata affiancata dal lancio del marchio in Brasile, con l’introduzione della Nuova Abarth Pulse. Lo sappiamo tutti, secondo la UE, entro il 2035, le auto endotermiche andranno a “Morire”, quindi le case automobilistiche hanno fatto a gara, per anticipare la data di totale passaggio alla batteria ed anche FCA, per quanto riguarda Abarth, ha parlato del 2027, praticamente domani. Comunque, questo piccolo brand, fino ad oggi, le ha praticamente azzeccate tutte, in quanto a caratterizzazioni sportive, motorizzazioni ed assetti. Un’Abarth è sinonimo di prestazioni, di sapori forti e di una certa sfacciataggine estetica. Questa Abarth elettrica è un po’ più larga ed ha un passo leggermente allungato, il che, secondo quanto riportato, dovrebbe garantire stabilità e doti di handling ottimali. Oggi, dunque, arriva il primo prodotto con la scintilla, per l’appunto la 500e, andiamo a leggere nella cartella stampa e cosa vediamo subito: 113,7kW, al secolo 155 Cv e 235 Nm di coppia massima. “Ok”, i motori elettrici hanno una coppia immediatamente disponibile e rendono di più di un termico, almeno da 0 a 50, poi è tutta da giocarsela, ma è anche facile montare un elettrico con tanti Cv e qui non stiamo parlando di un marchio, che fa auto per andare a fare la spesa. Per coerenza, riportiamo tutti i dati sulle performance, che ci hanno inviato dalla casa ma, ripetiamo: da una Abarth ci saremmo aspettati qualcosina di più. Lo 0-100 fa segnare 7 secondi e, rispetto ad una 695 (non la Competizione, che ha 180 Cv ed uno 0-100 da 6,7 secondi), la 500e guadagna 1 secondo nella ripresa urbana, per un’accelerazione del 50% più rapida da 20 a 40 km/h; guidata sui tornanti, l’auto va da 40 a 60 km/h, in 1,5 secondi (la versione a benzina, rimarrebbe indietro di 15 metri, raggiungendo i 60 km/h un secondo dopo); su strada aperta, il sorpasso risulta più veloce, con un 60-100 km/h, che lascerebbe la benzina a 91 km/h (ripetiamo, non la Competizione). Tanti bei dati, che poi dovranno essere confrontati con una concreta prova su strada. Per quanto riguarda il comunicato, manca anche un dato certo sull’autonomia, che dovrebbe essere, comunque, intorno ai 250 km. La batteria è da 42 kWh, accoppiata a un sistema di ricarica da 85 kW, che permette di fare l’equivalente di 40 km in 5 minuti e l’85% del pieno in 30 minuti. L’esperienza sonora consente di viaggiare, senza rinunciare al rombo Abarth, grazie al Sound Generator (optional) ed il sistema Key On-Off riproduce il suono di una chitarra all’interno dell’abitacolo, con un’altra strimpellata, che arriva quando si superano i 20 km/h. Per il lancio, è prevista una versione “Scorpionissima”, super equipaggiata e la “Customer experience” è totalmente “paperless”, si gioca tutto on-line. Gli ordini dovrebbero partire i primi del prossimo anno, a prezzi intorno ai 43.000 euro.