630 CV E 850 NM DI COPPIA
Nelle more della tanto sbandierata transizione eco-elettrica, l’Audi rimette le mani su due delle sue creazioni più cattive: RS 6 Avant ed RS 7. Non è che prima andassero piano, ma oggi acquistano quel pizzico di pepe in più, che non guasta mai. Iniziamo dal motore: 4.0 litri, V8 TFSI, biturbo, aggiornato con nuovi turbocompressori più grandi, con aumento della pressione, che passa da 2,4 a 2,6 bar, il che si traduce in un più 30 Cv e più 50 Nm di coppia: 630 Cv e 850 Nm. Così aggiornate, entrambe le auto guadagnano 2 decimi di secondo sullo 0-100, che ora scende a 3,4 secondi. Rivisto anche il software del cambio automatico tiptronic a otto rapporti, sempre abbinato alla trazione integrale, gestita da un differenziale autobloccante centrale “Evoluto”, in grado di trasferire fino all’85% della trazione sul retrotreno e fino al 70% davanti. Per migliorare il sound e risparmiare 8 kg, sono stati adottati rivestimenti insonorizzanti di spessore ridotto nella zona motore e al retrotreno. Poi, optando per i cerchi da 22” di derivazione racing, si guadagnano altri 20 kg. Il pacchetto dynamic è di serie e comprende: innalzamento della velocità massima da 250 a 280 km/h, sterzo integrale dinamico sull’assale anteriore e sterzatura sull’assale posteriore mediante un sistema a vite, differenziale posteriore sportivo e proiettori a LED Audi Matrix HD con spot laser. Per i più esigenti, c’è anche un pacchetto opzionale “Dynamic plus”, che porta la velocità massima a 305 km/h e comprende impianto di scarico RS e freni carboceramici con: dischi anteriori da 440 mm e posteriori da 370 mm, che fa risparmiare altri 34 kg.
