140 CV E TRASMISSIONE AUTOMATICA ELETTRIFICATA
La Jogger, in nove mesi, ha già collezionato ben 83.000 ordini. Oggi, questo incrocio tra un monovolume ed un Suv ai evolve in chiave ibrida, ma prima di proseguire, facciamo un ripassino. A fronte di una lunghezza di 4.547 mm, la larghezza è contenuta in 1.647 mm (il che garantisce una certa facilità di parcheggio), ma l’altezza da terra è di ben 20 cm, quasi da fuoristrada, con tutti i vantaggi del caso. Tutti gli allestimenti sono disponibili in versione a 5 e 7 posti, con 23 litri di vani porta oggetti sparsi per l’abitacolo ed una enorme capacità di carico (i dati si riferiscono alla versione benzina, ma l’ibrida non si discosta di tanto, in quanto la batteria è alloggiata nel sottoscocca): in configurazione a 5 posti, con posteriori su, va dai 708 agli 829 litri ed arriva a 2.094 litri rimuovendo tutto; nel caso della 7 posti, con i posteriori su, 160/212 litri. Completa la dotazione elettronica di bordo, per sicurezza ed infotainment: Esc, Abs, Aebs, assistenza partenze in salita e frenata d’emergenza, fari ad accensione automatica e media control, con computer di bordo, sistemi media a scelta, con schermo touch da 7” e possibilità di collegamento smartphon, via wifi. Ora passiamo alla novità, già annunciata: la motorizzazione ibrida, la prima di casa Dacia. Il benzina è un 1.6, 4 cilindri, da 90 Cv, accoppiato ad un elettrico da 50 Cv, più un potente starter/generatore ad alta tensione, per un totale di 140 Cv. Il cambio, come da consuetudine Renault, è un automatico che va con prima e seconda in elettrico, più altri 4 rapporti, quando entra il termico. Il pacco batterie è da 1,2 kWh (230V), si ricarica anche attraverso frenate e decelerazioni e garantisce fino all’80% di percorrenza urbana in elettrico, il che si traduce in un notevole abbattimento di emissioni e consumi (-40%). L’auto dovrebbe arrivare dai concessionari dal prossimo gennaio, per prezzi a partire da 25.000 euro.