L’iniziativa di Michelin Italia ha l’obiettivo di coinvolgere e ispirare partner strategici nel campo della mobilità dando visibilità alle aziende che attraverso una attenta gestione degli pneumatici contribuiscono ad una mobilità più sostenibile con impatti positivi sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla loro redditività
Con un parco circolante di circa 13.500 autocarri, le 31 flotte che hanno ricevuto l’attestato hanno risparmiato complessivamente 4.503 tonnellate di CO2 -l’equivalente delle emissioni annuali di una flotta di 102 camion – e 1.639 tonnellate di materie prime – quantità di risorse necessarie per produrre 23.363 pneumatici autocarro.
L’attestato poggia su dati oggettivi, che derivano da misurazioni svolte sugli pneumatici dei mezzi delle flotte di trasporto che ne hanno affidato a Michelin la gestione. Attraverso una formula matematica, stabilita dal centro di Ricerca e Sviluppo di Ladoux, che prende in conto due fattori chiave, il tasso di riscolpitura e ricostruzione, è stato calcolato il risparmio di CO2 e materie prime (per citare un dato esemplificativo, misurazioni e calcoli effettuati presso il R&D Center Michelin di Ladoux da enti esterni (DEKRA) attestano che attraverso la sola operazione di riscolpitura dei pneumatici è possibile risparmiare fino a 2 litri di carburante ogni 100 km percorsi).
L’assegnazione viene rilasciata alle flotte che hanno raggiunto il livello soglia di riferimento (la soglia di riferimento si basa sulla media del tasso di riscolpitura e ricostruzione delle flotte italiane gestite da Michelin Servizi e Soluzioni).
Il Gruppo Michelin è impegnato a ridurre, ove possibile e senza detrimento di tutte le altre prestazioni, il peso degli pneumatici, le emissioni di CO2 prodotte dal loro uso e il numero di pneumatici necessari per percorrere una data distanza così come è orientata al riutilizzo dei materiali. Seguendo questo principio tutti i pneumatici autocarro Michelin sono ricostruibili e riscolpibili al fine di risparmiare risorse e materie prime.