Dacia lancia la sua offensiva nel segmento C, sviluppando un piano industriale per sostenere la realizzazione del piano prodotto. Un nuovo veicolo basato su Bigster Concept, con lancio previsto per il 2025, sarà prodotto nello stabilimento di Mioveni, in Romania mentre la gamma Jogger sarà prodotta nello stabilimento di Tangeri, in Marocco, nel secondo trimestre 2024.
Il 14 gennaio 2021, in occasione della presentazione del piano strategico Renaulution, Dacia ha svelato Bigster Concept, la concept car che preannuncia l’apertura della gamma Dacia verso nuovi orizzonti, soprattutto nel segmento C. Fedele allo spirito Dacia, Bigster Concept è un veicolo robusto e spazioso di 4,60 metri. Offre tutto ciò che è essenziale per un SUV del suo segmento. Il lancio è previsto per il 2025.
Svelato all’IAA Mobility di Monaco a Settembre 2021, Jogger, primo modello del segmento C di Dacia, reinventa il concetto di familiare versatile e accessibile. A 5 o 7 posti, Jogger incarna perfettamente il posizionamento e lo spirito di Dacia. Versatile per l’abitabilità e la modularità da record, accattivante per il design da crossover, disponibile con motore benzina, GPL o ibrido (da gennaio 2023), Jogger è l’auto familiare più accessibile del mercato.
La piattaforma CMF-B.
La piattaforma CMF-B, competitiva ed estremamente flessibile, è al centro della strategia industriale di Dacia.
I siti industriali in Romania e Marocco hanno la capacità di produrre:
* Veicoli con vari profili: berline, compatte e SUV dei segmenti B e C.
* Modelli dotati di motori termici, alternativi o ibridi, che garantiscono la conformità con l’evoluzione delle normative.
* Veicoli lunghi dai 4,10 ai 4,60 metri, a 2 o 4 ruote motrici.
Questa piattaforma offre grande agilità alla Marca, che così sviluppa un piano industriale per sostenere la realizzazione del nuovo piano prodotto e, soprattutto, l’offensiva nel segmento C.
“Due anni dopo la presentazione del piano strategico “Renaulution”, Dacia ha concluso con successo la fase di profonda trasformazione con il rinnovo di tutta la sua gamma, la diffusione della nuova brand identity e il rafforzamento delle sue offerte elettrificate – ha confermato Denis le Vot, CEO di Dacia – Ora ci concentriamo sull’offensiva nel segmento C, sviluppando di conseguenza il nostro piano industriale e restando sempre fedeli ai nostri valori: offrire ai nostri clienti l’essenziale con il miglior rapporto prestazioni/prezzo”.
Nuovi modelli in produzione a Mioveni e Tangeri. Inaugurato nel 1968, lo stabilimento di Mioveni, in Romania, è il sito di produzione storico della Marca Dacia. Questo stabilimento è oggi diventato un complesso industriale di riferimento, composto da un reparto carrozzeria-montaggio, un reparto meccanica e telaio, una fonderia e una piattaforma logistica. Attualmente, sono 4 i modelli della Marca prodotti a Mioveni: Duster, Sandero Stepway, Logan e Jogger. A partire dal 2024, la nuova generazione di Duster sarà prodotta a Mioveni sulla piattaforma CMF-B. A partire dal 2025, vi sarà prodotto anche il nuovo veicolo Dacia, SUV del segmento C basato su Bigster Concept.
Nell’ottica di bilanciare il piano di carico degli stabilimenti Dacia e di sostenere l’offensiva della Marca nel segmento C, anche la gamma Jogger, compresa la versione Jogger HYBRID 140, sarà prodotta nello stabilimento di Tangeri in Marocco a partire dal secondo trimestre 2024.
Il sito industriale di Tangeri, che ha avviato le sue attività nel 2012, ha rivoluzionato il mondo dell’industria automotive marocchina essendo a zero emissioni di carbonio e a zero rifiuti liquidi industriali. Dotato a sua volta di piattaforma CMF-B, lo stabilimento di Tangeri produce essenzialmente Dacia Sandero, primo veicolo venduto a privati in Europa dal 2017.
“Tutti i team industriali sono mobilitati per sostenere l’offensiva di Dacia nel segmento C – ha dichiarato Christophe Dridi, Direttore Industria di Dacia – Grazie al loro know-how e all’impegno quotidiano, la flessibilità del nostro sistema industriale e la sua efficienza ci consentono di sostenere la Marca e di rispondere alle aspettative dei clienti”.