Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel mese di marzo ci sono state 168.294 immatricolazioni (+40,8%) contro le 119.548 unità registrate a marzo 2022. Nel primo trimestre del 2023 i volumi complessivi si attestano a 427.019 unità, contro le 338.316 registrate a gennaio-marzo 2022, con una crescita del 26,2%.
“Il mercato auto italiano continua a crescere anche a marzo 2023, con un altro significativo rialzo a doppia cifra (+40,8%) – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – in buona parte per via del confronto con la pesante flessione di marzo 2022 (-29,7%), che era stato impattato dall’ ‘effetto attesa’ per l’attuazione degli incentivi previsti dal DL Energia dello scorso anno.
In ogni caso, rispetto al 2022 – che rimane un anno particolare per via delle contingenze economiche che hanno colpito famiglie e imprese – il mercato si sta riprendendo. Bene la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche (BEV) nel mese (+78,1%), che, tuttavia, necessitano di una spinta maggiore per avere una più ampia diffusione. Riteniamo che una veloce rimodulazione delle misure di incentivazione vigenti possa aiutare a mantenere costante questo trend positivo, in modo da invertire la tendenza registrata lo scorso anno e chiediamo, quindi, che parte delle risorse avanzate dalla campagna di incentivazione 2022 vengano reinvestite nella fascia 0-20 g/km di CO2 degli incentivi 2023, aumentandone l’importo unitario. Inoltre, è importante l’apertura alle persone giuridiche per le fasce 0-20 e 21-60 e il rialzo dell’incentivo al 100% anziché al 50% per le società di noleggio. Infine, visto che la carenza di infrastrutture di ricarica è ad oggi uno dei fattori che ostacolano una maggiore diffusione dei veicoli ricaricabili, ribadiamo la necessità di imprimere una maggiore spinta allo sviluppo infrastrutturale, sia pubblico che privato, in primis a livello europeo, in riferimento all’iter normativo della proposta di regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR)”.
Le immatricolazioni per alimentazione. Le autovetture a benzina vedono il mercato di marzo aumentare del 44,3%, con quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel crescono del 36,1% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 20%. Nei primi tre mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 26,4% e quelle delle auto diesel del 19,8%.
Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 51,3% delle immatricolazioni del solo mese di marzo e risultano in crescita del 238,5%, mentre nel cumulato aumentano del 14,7%, con una quota del 18,8%. Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,5% del mercato di marzo e il 44% del cumulato, in aumento del 46% nel mese e del 30,4% nel trimestre. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 46,5% nel mese e raggiungono una quota del 34,4%; nel cumulato crescono del 32% e hanno una quota del 35,8%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 43,9% a marzo e rappresentano il 9,1% del mercato del mese; nel periodo gennaio-marzo crescono del 23,8% e hanno una quota dell’8,2%, ribassata per via della flessione dei volumi registrata dalle elettriche nel mese di gennaio 2023. Le auto elettriche hanno una quota del 4,8% a marzo e del 3,8% nei primi tre mesi del 2023, mentre i volumi crescono del 78,1% in marzo e del 43,3% nel cumulato. Le ibride plug-in crescono del 18,4% a marzo e del 10,8% nel trimestre e rappresentano il 4,3% delle immatricolazioni di marzo e il 4,4% del progressivo da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 7,8% dell’immatricolato di marzo, di cui il 7,7% è rappresentato da autovetture Gpl (+13,4%) e lo 0,1% da autovetture a metano (-86,7%), mentre nel cumulato rappresentano il 9,4% del mercato con il metano che cala dell’82,6% e il GPL che cresce del 27,8%.
Le regine del mese di marzo sono Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride che occupano, rispettivamente, la prima, la terza e la quarta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, attualmente Jeep Compass è il secondo modello più venduto e Jeep Renegade è al quarto posto. Alfa Romeo Tonale, che era entrata nella top 10 plug-in del mese di febbraio, a marzo si trova al sesto posto. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta, nel mese, il secondo modello più venduto, mentre Peugeot 208 occupa la settima posizione.
Ancora in crescita a doppia cifra il mercato di DR Automobiles nel cumulato (+78,3%). A marzo 2023 rispetto a marzo 2022, invece, la crescita è addirittura a tripla cifra: +128,6%. Il costruttore molisano guadagna circa 1 punto percentuale di market share e sale al 2% nel mese, mentre nel trimestre detiene una quota di mercato dell’1,9% (era 1,3% nel primo trimestre 2022).
In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di marzo le autovetture utilitarie e super utilitarie rappresentano il 30,9% del mercato, in aumento del 19,5%. Il modello più venduto rimane Fiat Panda, seguito da Fiat 500.
Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato dell’11,2% a marzo, con un mercato in crescita del 52,4% rispetto al terzo mese del 2022.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 55,8%, in aumento del 53,7%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 23,6% del mercato del mese (+32,8% rispetto a marzo 2022), i SUV compatti il 24,3% (+80,8%), i SUV medi il 6,8%, (+72,9%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,1% del totale (-5,8%). Il 28,4% dei SUV venduti è di un brand del Gruppo Stellantis.
Monovolumi e multispazio rappresentano l’1,2% del mercato di marzo e registrano una flessione del 27,5% rispetto a marzo 2022.
Da inizio 2023, utilitarie e super utilitarie hanno una quota del 32% (+9,6% rispetto al primo trimestre 2022), le medie del 10,6% (+32,9%), i SUV del 55,3% (+37,1%) e monovolumi e multispazio dell’1,2% (-6,4%).