DA 116 A 240 CV, SOLO CAMBI AUTOMATICI ED UNA PLUG-IN CON 80 KM DI AUTONOMIA
La Classe B, presentata nel 2005, è piaciuta tanto, soprattutto al genere femminile, che rappresenta il 50% dell’utenza ed è stata scelta da oltre 153.000 utenti. Ora, Mercedes Benz ha pensato bene di dargli una rinfrescata, non tanto al look, che resta sostanzialmente invariato (cambia qualche particolare insignificante), ma soprattutto alla dotazione, per fargli fare un ulteriore gradino, verso l’universo “Premium”. Prima di addentrarci nei particolari, è bene ricordare, che abbiamo a che fare “Realmente”, con una delle realizzazioni più intelligenti e flessibili del mercato auto, perché: a fronte di una lunghezza di soli 4.420 mm (la stessa della Classe A), vanta un’incredibile capacità del bagagliaio, che va dai 455 ai 1.540 litri (praticamente ci carichi una valigia in più della Classe A). Tanta tecnologia a bordo, con l’MBUX ancora più intelligente ed una dotazione, per sistemi di sicurezza ed infotainment, che sfiora la fantascienza. Sette gli allestimenti: Executive, Advanced, Advanced Progressive, Advanced Plus Progressive, Advanced Plus Amg Line, Premium Amg Line, Premium Plus Amg Line. Poi ci sono i vari pacchetti di personalizzazione, le varie tinte, i cerchi, che arrivano fino a 19 pollici e tanto altro, insomma, ognuno se la può cucire come vuole. I proiettori anteriori, ad esempio, dall’allestimento Progressive, sono a LED High Performance, con sistema di assistenza abbaglianti adattivi, a Led, di serie, anche i posteriori. Sempre a partire da questo allestimento, troviamo anche: i sedili anteriori con supporto lombare, il pacchetto parcheggio ed il portellone posteriore con sistema EASY-PACK. La strumentazione fa tutt’uno con il display da 10.25 pollici dell’infotainment e si può optare per un grosso widescreen, una sorta di pannello unico, composto da sue display da 10.25 (sulle versioni base il quadro strumenti è da 7 pollici). Il sistema della navigazione, in abbinamento al’head-up display, funziona molto bene: proietta dati essenziali e ben leggibili sul parabrezza ed offre elementi di realtà aumentata, in prossimità degli incroci, sovrapposti alle immagini riprese dalla telecamera. La dotazione di serie, comunque, comprende: il volante in pelle, pieno di comandi, che nella versione AMG è anche riscaldato; telecamera per la retromarcia e pacchetto USB. Diamo uno sguardo alla gamma motori, tutti abbinati a cambi automatici a 7 ed 8 rapporti. Iniziamo dal top di gamma, una plug-in, che di base monta il noto 4 cilindri benzina di 1.3 litri da 163 Cv, abbinato ad un’unità elettrica da 80 kW (109 Cv, guadagna 5 kW), per un totale di 218 Cv (totale che non rappresenta mai la sommatoria dei due) e 450 Nm di coppia (solo l’elettrico ne mette 300). Grazie ad una batteria da 15,6 kW, la “e 250” vanta un’autonomia portata fino a circa 80 km ed è in grado di ricaricare in alternata fino a 11 kW ed in continua fino a 22 kW, nel qual caso, per fare dal 10 all’80% del pieno, bastano 25 minuti. L’auto l’abbiamo provata, in giro per Milano ed abbiamo anche fatto una trentina di km in solo elettrico, con meno della metà del pacco batterie carico. La gestibilità del mezzo è comunque ottima, non è troppo rigida, né troppo morbida ed è sempre super pronta, soprattutto se si mette in sport. Gli altri tre benzina, anche questi basati sul 1.3 cmc 4 cilindri, sono mild hybrid con sistema a 48 Volt: 136 Cv per la B180, 163 per la 200 e 224 per la 250. Abbiamo parlato anche di una bella gamma a gasolio, perché, per quanto si possano adirare certi personaggi, il diesel rappresenta ancora “L’unica” vera alternativa, per chi in auto ci lavora e fa tanti chilometri l’anno. Non riappare il glorioso 1.5 (di derivazione Renault), sostituito dal 2.0 litri, tutto Mercedes, declinato in tre livelli di potenza: 116 Cv per la 180, 150 per la 200 e 190 per la 220. I prezzi partono 36.950 della 180 benzina, per arrivare ai 46.710 della e250.