L’Autobot “Mirage” assume le sembianze automobilistiche della mitica Porsche 911 Carrera RS 3.8. Il film è disponibile solo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
A partire da giugno, riproponendo il fascino dell’azione e della spettacolarità che hanno conquistato gli spettatori di tutto il mondo, il film “Transformers: Il Risveglio” coinvolgerà il pubblico in un’epica avventura con gli Autobot in giro per il mondo, ambientata negli anni ’90, e introdurrà una nuova generazione di Transformer, i Maximal, che si uniranno ai primi nell’eterna battaglia sulla terra. L’Autobot “Mirage” assume le sembianze della leggendaria Porsche 911 Carrera RS 3.8 (964) e si unisce ai Transformer per combattere la battaglia che li attende. “Mirage” si batte per le forze del bene al fianco di Optimus Prime.
“La 911 Carrera RS 3.8 risulta perfetta non solo perché il film è ambientato nel 1994, ma anche perché rispecchia i tratti caratteriali di ‘Mirage’ – spiega Oliver Hoffmann, Responsabile Marketing & Comunicazione di Porsche AG – È un personaggio coriaceo, dal cuore buono e di tanto in tanto dalla vena un po’ ribelle”.
Da leggenda a eroe cinematografico. Porsche ha costruito solo 55 esemplari della Carrera RS 3.8, il che la rende un’auto storica di eccezionale rarità. Per evitare il rischio di danni, non è stato utilizzato alcun modello originale per le riprese. Sono state invece costruite cinque auto per il set che esternamente sono identiche alla 964, ma che in realtà non sono esemplari originali della Porsche 911 Carrera RS 3.8. Tuttavia, è stata utilizzata una vera 911 RS 3.8 per creare un sound del motore autentico per Mirage, affinché il film potesse essere quanto più fedele alla realtà. “Per noi era importante riprodurre il rombo del modello 911 presentato nel film – ha dichiarato Ayesha Coker, Vice President Marketing di Porsche Cars North America – Si è trattato di un progetto estremamente ambizioso, visto il numero di vetture necessarie e che si partiva da una 911 a produzione limitata, ma siamo entusiasti del risultato ottenuto e ci auguriamo che lo sia anche il pubblico”.
Ciascuno degli esemplari cinematografici svolge una funzione particolare. Una vettura, ad esempio, è stata modificata perché potesse andare in retromarcia a velocità più elevate; un’altra è stata preparata appositamente per le sequenze acrobatiche, mentre un’altra ancora veniva comandata dall’esterno della cabina di guida durante le scene che si concentravano sull’attore all’interno.
“Siamo fieri di aver lavorato con il team di Porsche nell’ambito di questa partnership integrata e inedita, che ha dato vita al nostro Autobot Mirage in una forma unica, iconica e indimenticabile, che mette in risalto la personalità del bot e lo spirito avventuroso ed eroico dell’auto”, ha commentato Irene Trachtenberg, SVP Worldwide Marketing Partnerships di Paramount.