Da Genova a Palermo alla scoperta dei fari del Tirreno.
Il Comandante Sergio Davì ha annunciato la sua nuova avventura tutta made in Italy. Gommonauta esperto di navigazione oceanica, ha presentato al Marina Arenella di Palermo, di fronte alla presenza di autorità, sponsor e club nautici, la nuova avventura “Fari d’Italia RIB Experience”: un tour di circa un mese e mezzo che si svolgerà in autunno con partenza dal Salone Nautico di Genova (sponsor della manifestazione insieme ad altri importanti brand internazionali) e con destinazione finale Palermo, lungo un’affascinante rotta passante per l’arcipelago toscano, la Sardegna, le isole minori della Sicilia e la Campania.
Il tour si svolgerà a bordo dell’ormai noto Aretusa Explorer (il gommone Nuova Jolly Prince 38 cc motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF300B ed equipaggiato con elettronica di bordo Simrad), protagonista dell’ultima avventura transoceanica di 10.000 miglia nautiche da Palermo a Los Angeles compiuta nel maggio 2022.
Fari d’Italia RIB Experience promuoverà e valorizzerà il patrimonio culturale italiano, partendo da una selezione di siti culturali, al fine di sensibilizzare la collettività ad assumere consapevolezza per una fruizione sostenibile degli ecosistemi e dei patrimoni paesaggistici e monumentali.
Ad affiancare tale progetto, oltre a importanti brand internazionali e partner istituzionali, che ne sposano gli obiettivi di valorizzazione culturale e di tutela ambientale, ci saranno anche istituzioni come la Regione Sicilia attraverso l’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune e la Città Metropolitana di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, Confindustria Nautica, Assonautica Italiana, e molte amministrazioni locali come il Comune di Centola che accoglierà la manifestazione durante la tappa a Capo Palinuro.
Suzuki, con i fuoribordo DF300B, protagonisti dell’Ocean to Ocean RIB Adventure, accompagnerà Sergio Davì in questo nuovo evento e, attraverso la manifestazione, porrà in essere attività di educational atte a sensibilizzare la comunità a guardare al futuro con speranza. Nel corso di alcune tappe, infatti, Sergio Davì e Suzuki incontreranno delle scuole di diverso ordine e grado, al fine di confrontarsi con i più giovani sui temi della sostenibilità, della tutela ambientale e della salvaguardia e promozione delle tradizioni e della cultura.