UNA CABRIO DA 680 CV, PER UNO 0-100 DA 3,7 SECONDI E 325 KM/H DI VELOCITA’ MASSIMA
I più informati, sapranno già che il termine “Volante”, per Aston Martin, va a qualificare tutti i modelli scoperti, questa “Volante DB12”, dunque, segue a ruota la struttura della coupè, con i dovuti interventi del caso, soprattutto per adeguare la rigidità strutturale. Una presentazione, che si terrà questo venerdì, in occasione della manifestazione californiana (che sta guadagnando sempre più consensi) “Monterey Car Week”. Il tettuccio in tessuto è del tipo “K-fold” (termine che indica la procedura di ripiegamento in 2 fasi) ad azionamento elettrico, composto da 8 strati ed impiega: 14 secondi per aprirsi e 16 secondi per chiudersi, azionabile fino a 50 km/h, anche in presenza di vento contrario ed anche da remoto. Il colore di serie del tetto è nero, ma ce ne sono altri tre in gamma: rosso, blu ed argento. Diamo subito uno sguardo al motore, rigorosamente costruito a mano, potenziato del 34% rispetto alla DB11, elaborato con: profili di camme modificati, rapporti di compressione ottimizzati, turbocompressori più grandi e un sistema di raffreddamento maggiorato. Il cambio è uno ZF a 8 rapporti, con strategie personalizzate e le prestazioni non lasciano a desiderare: da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e velocità massima di 325 km/h. Il lavoro più grosso, però, è stato fatto per rinforzi vari ed assetto: punti di montaggio di tutti gli attacchi delle sospensioni migliorati (140% sull’asse anteriore), come anche i collegamenti laterali, la traversa del motore e l’asse anteriore; rivisti lo sterzo (montato su un piantone non isolato), le molle posteriori e la taratura degli ammortizzatori (di tipo adattivo intelligente). La rigidità torsionale complessiva è così aumentata di quasi il 3,7%. Unica ombra, a nostro avviso, un differenziale posteriore elettronico E-Diff (non un meccanico). Dischi anteriori in ghisa da 400 mm e posteriori da 360 mm, ma in alternativa c’è il Carbon Ceramic Brake (CCB). I cerchi sono da 21 pollici, forgiati ed ospitano penumatici dedicati Michelin Pilot S 5, cifrati “AML”. Ovviamente, tutto è extralusso. La commercializzazione è prevista per il quarto trimestre dell’anno.