Per la presentazione alla stampa del nuovo cabinato del cantiere siciliano, motorizzato Suzuki, è stata scelta la Marina di Capo d’Orlando.
Capo d’Orlando, la sua moderna marina in provincia di Messina, è stata il contesto nel quale si è svolta la presentazione del nuovo Eolo Novo, il modello che si pone al vertice della gamma Eolo. Per motorizzare il primo esemplare utilizzato dalla stampa per i test, è stata scelta una coppia di fuoribordo Suzuki DF250AP, modello basato sulla collaudata unità termica 6 cilindri da 4.028 cc con 6 valvole per cilindro del costruttore giapponese.
Gaetano Fortunato, che assieme alla sorella Mariachiara guida oggi il cantiere – sono i figli del fondatore di Eolo, l’Ing. Achille Fortunato, che dal 1971, a Patti, produce natanti in vetroresina – durante la conferenza svoltasi a inizio evento, ha voluto sottolineare le linee che hanno guidato alla creazione del concept Eolo Nove, sviluppato grazie all’esperienza maturata con la precedente ammiraglia del brand, l’Eolo 8.30 Day.
“Con Eolo 9 abbiamo lanciato sul mercato una barca capace di racchiudere tutta l’esperienza e il know-how di oltre 40 anni di costruzioni nautiche. Il modello si caratterizza per la versatilità offerta dai grandi spazi disponibili, e per la comodità, grazie agli spazi sottocoperta con maggiore volume: quattro posti letto e un locale bagno con box doccia separato. L’estetica di Eolo Nove segna l’evoluzione della nostra gamma, degli stilemi che la caratterizzano soprattutto nei modelli più grandi. Eolo Nove ha tutto del day cruiser, per far godere ai propri ospiti delle splendide giornate en plein air, ed è anche un ottimo weekender per chi vuole fare piccole crociere.”
La carena di Eolo Nove è più larga di 60 cm rispetto a quella del precedente top di gamma 8,30, il che ne accresce la stabilità, ed è dotata come gli altri Eolo più grandi di bracket per l’installazione dei motori. Una soluzione, questa, che aumenta l’efficienza della spinta fornita dai propulsori in quanto consente alle eliche dei fuoribordo di lavorare in acqua più “dura”, meno turbolenta, con innegabili vantaggi per le prestazioni.
“Abbiamo voluto motorizzare il nostro primo esemplare – ha proseguito Gaetano Fortunato – con quella che reputiamo essere un’ottima coppia di motori, i Suzuki V6 da 250HP. In cantiere abbiamo lavorato per ottimizzare la distribuzione dei pesi a bordo, mantenendo il baricentro basso, abbiamo fatto una serie di test, provando diverse coppie di eliche, fino a trovare il passo giusto (16×18.5) in grado di garantire il 100% delle performance dei fuoribordo”.
Il Suzuki DF250AP è un fuoribordo con caratteristiche avanzate. È dotato di un motore DOHC a 6 cilindri da 4.028 cc con 4 valvole per cilindro. L’asse di trasmissione disassato rispetto all’albero motore consente due riduzioni, una tra l’albero motore e l’albero di trasmissione e un’altra tra l’albero di trasmissione e la scatola ingranaggi nel piede. Ciò permette l’utilizzo di eliche di grandi dimensioni per massimizzare l’efficienza propulsiva del motore. Inoltre, sposta in avanti il baricentro per conferire maggiore equilibrio, ridurre le vibrazioni e migliorare la stabilità durante la guida.
Il sistema di raffreddamento a doppio ingresso situato nel piede, aumenta il flusso d’acqua all’interno del motore, garantendo una maggiore efficienza.
La distribuzione con fasatura variabile permette prestazioni elevate in tutto il range di funzionamento del motore, ottimizzando le sue potenzialità a ogni regime. Gli alberi a camme sono gestiti dalla tecnologia VVT (Variable Valve Timing), che fornisce una coppia potente ai bassi e medi regimi, offrendo prestazioni superiori.
L’avanzato sistema di iniezione elettronica sequenziale multipoint, raccoglie informazioni operative da sensori posizionati nel motore, ottimizzando la quantità di carburante e aria immessi, per garantire la massima efficienza, consumi ridotti ed emissioni contenute.
La tecnologia #consumameno (Suzuki Lean Burn) monitora costantemente le prestazioni del motore e le condizioni di utilizzo per ottimizzare la combustione, offrendo un miglioramento significativo dei consumi a velocità di crociera. Un sensore di ossigeno regola il rapporto aria/benzina, per emissioni controllate e rispettose dell’ambiente.
Il sistema Suzuki Keyless Start consente di avviare il fuoribordo senza chiave, utilizzando un sensore di prossimità. Inoltre, il sistema di codici di sicurezza impedisce l’avvio del motore senza il trasmettitore.
Il DF250AP dispone del sistema Suzuki Selective Rotation, che permette di scegliere la rotazione dell’elica a sinistra o a destra, a seconda delle necessità. Per ottenere la versione controrotante, è sufficiente sostituire un connettore e utilizzare un’elica appropriata.
Il DF250AP è equipaggiato con la tecnologia Drive-by-Wire per le manette di gas e marcia, che rende la navigazione più fluida e confortevole eliminando attriti e riducendo i consumi.