+47% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE DELLO SCORSO ANNO
Cresce il settore del noleggio auto italiano, nonostante le gravi disparità fiscali, rispetto ad aziende di altri paesi, che godono di una maggiore detraibilità fiscale. Parliamo di 308.950 veicoli, pari ad un +47% di immatricolazioni. La flotta circolante ha ormai superato 1.300.000 veicoli, praticamente, in Italia 1 veicolo nuovo su 3 è a noleggio, per la precisione: 1.197.000 noleggi a lungo termine (aziende, pubbliche amministrazioni e privati con partita IVA o solo codice fiscale) e 135.000 a breve termine, per turismo o business. Inoltre, il settore rappresenta, ormai, il 34% delle nuove vetture elettriche e il 63% dei veicoli ibridi plug-in (PHEV). Anche se le aziende si confermano al 76% dei mezzi a nolo in circolazione, con il restante 10% per le pubbliche amministrazioni, cresce il noleggio privato per uno o più anni, per 163.000 unità, circa il 14% del totale. Questo uno spaccato dei mezzi più noleggiati, che vede in testa il costruttore nazionale: la Panda si conferma al 1° posto, seguita dalla Dacia Sandero, dalla Ypsilon, dalla 500, dalla Renegade e dalla 500 X, in classifica anche Yaris Cross, T-Roc, Duster e Captur. “L’imminente Legge di Bilancio – ha detto Alberto Viano, presidente ANIASA – potrebbe finalmente alleggerire la pressione tributaria sulla mobilità delle aziende italiane, aumentando il livello di deducibilità dei costi connessi alle auto a bassissime o zero emissioni”.
