KARDIAN E NIAGARA CONCEPT I PRIMI DUE A VEDERE LA LUCE
Renault vende il 43% a livello internazionale, parliamo di 634.124 unità nel 2022 e la metà della Top 10 dei mercati più importanti (sempre al 2022) è stata extraeuropea: Brasile (2°), Turchia (4°), India (5°), Corea del Sud (8°) e Colombia (9°). Condiamo il tutto con questa sorta di snervante attesa per il 2035, di cui ancora non si identificano bene i reali confini ed ecco che la casa francese dichiara di voler investire 3 miliardi, per la produzione di 8 nuovi mezzi, proprio per i mercati extraeuropei, 5 dei quali di segmenti D e C, basati su due nuove piattaforme: una super flessibile, per prodotti multi-energetici, destinati ad America Latina, Nord Africa, Turchia e India; una, la CMA (Compact Modular Architecture), per i segmenti D ed E, da realizzare in Corea del Sud, in partnership con Geely. Renault ha già tolto i veli a due di questi prodotti, anzi, uno ed un pezzetto, perché il Niagara Concept, come si evince, è ancora uno “Studio”, anche se davvero intrigante. Si tratta di un pick-up super tecnologico. Un “E-Tech Hybrid” 4×4, che sull’anteriore monta un sistema mild hybrid advanced (48 v) e sul posteriore un motore elettrico. Dovrebbe trattarsi di un modello fortemente versato al fuoristrada, ma anche in grado di andare su circuiti urbani, per la metà del tempo, in elettrico al 100%. Più concreto, invece, il Kardian, già bello e pronto per la strada, che sarà commercializzato il prossimo anno, in America latina. Un Suv urbano compatto: lungo 4,12 metri, largo 1,75 e alto 1,54, con un bagagliaio da 410 litri, più altri 26 litri di spazio di stivaggio interno. Unica la motorizzazione, un “3 cilindri benzina” ad iniezione diretta, accoppiato ad un selettore marce di tipo “e-shifter” (senza cavo meccanico), una sorta di joystick, che agisce con un leggero tocco. Il freno di stazionamento è elettrico e c’è anche il controllo automatico della velocità adattivo ACC, attivabile a partire dai 30 km/h.