680 CV PER LA NUOVA TURBO E-HYBRID E 91 KM DI AUTONOMIA
“Che ci stiano ripensando”, Dio volesse. In casa Porsche hanno presentato la nuova Panamera e, caso strano, nessuna notizia su una possibile versione “Puramente elettrica”. Una terza generazione elettrificata, questo sì e che elettrificata: 680 Cv e, udite, udite, la bellezza di 930 Nm di coppia, una cosa davvero inaudita, ma andiamo per ordine. Le dimensioni restano praticamente invariate (cresce in lunghezza di qualche mm): lunghezza di 5.052 mm (Executive: 5.202 mm), larghezza 1.937 mm ed altezza 1.423 mm (Executive: 1.428 mm). Anche a livello estetico, poco da dire: si nota una nuova presa d’aria sopra la targa anteriore ed è stata ridisegnata la linea dei finestrini e quella delle fiancate. Molto più digitalizzata, la gestione di tutte le funzioni dell’auto, accessibili anche tramite smartphone, funzione massaggio dei sedili compresa. Internamente, tutto è stato razionalizzato, per evitare distrazioni, infatti: la leva del cambio è sistemata direttamente a destra del volante, con un’ottima accessibilità per il selettore dei programmi di guida (Normal, Sport e Sport Plus) e per le levette di controllo dei sistemi di assistenza. Le operazioni effettuate dal passeggero sullo schermo centrale da 10,9 pollici, poi, non sono visibili al guidatore. Torniamo alla versione Turbo E-Hybrid, top di gamma, che monta: un V8 da 4.0 litri, abbinato ad un nuovo motore elettrico, integrato nell’alloggiamento del cambio PDK a otto velocità e doppia frizione, per 680 Cv e 930 Nm di coppia, il che si traduce in uno 0-100 km/h da 3,2 secondi e velocità massima di 315 km/h, con un’autonomia in elettrico, grazie ad una nuova batteria da 25,9 kWh, di 91 km, davvero tanta roba. Optional su questo modello (in Porsche potevano anche evitarselo e montarle di serie, visto il prezzo), il nuovo sistema di sospensioni attive “Porsche Active Ride”, in grado di assicurare sempre una distribuzione ottimale dei carichi e di sollevare l’auto, per entrare e scendere con maggiore comodità. Resta in gamma anche il V6 turbo da 2.9 litri e 353 Cv (+23 rispetto alla precedente versione), per un signor 0-100 da 5,2 secondi. Da subito disponibile anche la Panamera 4. Altro optional, a nostro avviso fuori luogo, per i medesimi motivi dell’atro: i fari Matrix HD ad alta risoluzione, con oltre 32.000 pixel per proiettore, che hanno anche una funzione per l’illuminazione dedicata della corsia, con il fascio luminoso che arriva fino a 600 metri. Per quanto riguarda gli Adas, niente di trascendentale, d’altronde, finché non si sblocca il livello “2”, per complicanze normative, c’è poco da aggiornale. Queste auto, ormai, già: accelerano, frenano e sterzano da sole. Simpatico il sistema di parcheggio automatico, alla 007: scendi dall’auto e quella fa tutto da sola, se proprio non ti fidi, la controlli con lo smartphone. La commercializzazione è prevista per il prossimo anno, ma la nuova Panamera è già ordinabile, a prezzi che partono dai 112.182 euro.