280 CV PER LA NUOVA YARIS GR CIRCUIT

DELTA: SE CI SEI BATTI UN COLPO

Mi raccomando, durante la seduta spiritica non staccate le mani, altrimenti lo spirito della Delta Integrale potrebbe restare nel nostro mondo per sempre (magari). Il richiamo alla gagliarda antenata delle “Hot-hatch”, anzi, alla più gagliarda antenata, è d’obbligo, perché questa Yaris GR Circuit, ne ha ereditato l’anima. Parliamo di un’auto piccola, potente, assettatissima e super divertente, di un’auto che ha superato tutte le più rosse aspettative, pur restando confinata a numeri per un ristretto nucleo di veri intenditori: dal lancio, avvenuto nel 2020, sono state vendute più di 18.000 GR in Europa, la maggior parte in allestimento “Circuit”, con un indice di soddisfazione dei clienti del 99%. L’utente di questo tipo di mezzi, diciamocelo francamente, è uno che se ne frega del wifi, dell’hi-fi e dell’infotainment in genere, è uno che va al sodo e che cerca qualcos’altro. Un qualcosa che questa piccoletta tutto pepe, gli può dare sicuramente. Ricordiamo, che quest’auto è frutto di una stretta collaborazione con la divisione “Toyota Gazoo Racing”, un concentrato di tutte le esperienze, derivate dal “Campionato del Mondo Rally”. Ma vediamo con che cosa abbiamo a che fare. L’involucro è quello della Yaris, per dimensioni e look, ma finisce qui, perché sotto l’abito, troviamo: un sistema di trazione integrale senza fronzoli, che può essere settato, viva Dio, anche in modalità esasperata, staccando quasi tutta l’elettronica, ovviamente consigliabile solo in pista; un nuovo cambio automatico, disponibile come optional, “Gazoo Racing Direct Automatic Transmission” a otto rapporti; un 3 cilindri di circa 1.6 litri, turbocompresso, portato a 280 Cv (l’attuale modello ne ha 261). Ma entriamo un po’ nello specifico, perché quest’auto lo merita. Il potenziamento non ha portato solo 19 Cv, ma anche 30 Nm di coppia, che arriva ora a 390 Nm, il tutto, frutto di modifiche importanti: distribuzione rinforzata, nuovo materiale per le valvole di scarico, aumento della pressione di iniezione del carburante D-4ST, nuovi pistoni leggeri con fasce elastiche più resistenti, nuovo sensore di pressione di aspirazione, nuovo sottoradiatore, modifiche alla presa d’aria. Il nuovo cambio è stato progettato per offrire la maggior velocità possibile in scalata e non legge solo i consueti parametri sul comportamento del veicolo, la forza “G” di decelerazione e la velocità, ma è anche in grado di regolarsi su come il pilota sta utilizzando i freni e l’acceleratore. L’affidabilità di questo cambio è stata testata: nel Japan Rally Championship, nel TOYOTA GAZOO Racing Rally Challenge e nella Super Taikyu Series. Tre le modalità di settaggio: Normal, Sport e Track, con possibilità di mettere in automatico o manuale (in Sport e manuale, si tiene il motore tra i 4.900 giri/min e i 7.200 giri/min, tanta roba). Resta il sistema di trazione integrale settabile su 3 modalità: Normal, Sport e Track. La scocca è stata irrigidita, con un aumento di circa il 13% delle saldature a punti ed un 24% in più di adesivo strutturale. Internamente, il bordo superiore del cruscotto è stato abbassato di 50 mm, per migliorare il campo visivo ed il sedile è stato abbassato di 25 mm. Modificato anche il senso della cambiata, ora simile a quello delle auto da rally: si spinge la leva in avanti per le marce inferiori e indietro per le marce superiori. Poche le modifiche in tema di look, interessante il nuovo paraurti, strutturato per rendere più facile e meno costosa la riparazione o la sostituzione. La nuova GR Yaris, che debutterà in occasione dell’apertura del FIA WRC di quest’anno, sarà proposta in alcune edizioni speciali, che prenderanno il nome di piloti famosi: la Sébastien Ogier Special Edition e la Kalle Rovanperä Special Edition.

Specifiche tecniche della nuova GR Yaris*

*Le specifiche europee possono variare in attesa dell’omologazione finale