Audi: alla conquista della Cina con un nuovo Logo e senza gli “anelli”

Audi prepara il futuro in Cina con il concept AUDI E che stravolge il marchio che diventa AUDI e perde i quattro anelli. 

“Con il lancio del nuovo marchio dedicato alla futura generazione di modelli full electric per la Cina – ha dichiarato Gernot Döllner, CEO di Audi AG – stiamo tracciando inedite strade per raggiungere nuovi Clienti votati alla tecnologia e alla massima digitalizzazione”.

Audi, nel 1988, è stato il primo costruttore premium a entrare nel mercato cinese. Con il lancio del nuovo marchio in collaborazione con il partner cinese SAIC, l’Azienda sottolinea la vocazione pionieristica del Brand. Il marchio AUDI richiama al 100% il DNA Audi e il “Vorsprung durch Technik” nell’era della mobilità elettrica, intelligente e connessa. 

La concept AUDI E, sviluppata congiuntamente da team tedeschi e cinesi, anticipa tre modelli di serie destinati a essere introdotti in Cina dalla metà del 2025.

 “L’industria automobilistica sta vivendo la più grande trasformazione della propria storia – ha precisato Gernot Döllner – Con le nostre partnership in Cina stiamo giocando un ruolo decisivo in questa trasformazione”.

I Clienti premium cinesi hanno esigenze e aspettative peculiari. Sono, innanzitutto, mediamente più giovani rispetto al resto del mondo. Sono esperti di tecnologia. Si aspettano una connettività avanguardistica, ADAS che rendano possibile la guida autonoma e, soprattutto, un’esperienza unica in abitacolo: user friendly e sorprendente allo stesso tempo.

AUDI e SAIC: il meglio dei due mondi e l’innovativa Advanced Digitized Platform

Le esigenze dei Clienti premium cinesi sono il punto di riferimento per il team di sviluppo congiunto Audi e SAIC. Un team che trova il proprio riferimento in Fermín Soneira, CEO di AUDI AG e SAIC Motors Cooperation Project nonché ex responsabile di lunga data della produzione dei modelli elettrici Audi. “La collaborazione tra AUDI e SAIC riflette lo spirito del ‘meglio dei due mondi’ e consente di organizzare congiuntamente sviluppo, acquisti, produzione e vendite – ha dichiarato Soneira – Entrambe le parti contribuiscono attraverso i rispettivi punti di forza. Sono fermamente convinto che Audi continuerà così a plasmare il futuro della mobilità elettrica premium facendo proprie le esigenze e la spinta innovativa caratteristiche del mercato cinese”.

Il programma congiunto consente, come accennato da Soneira, d’integrare il meglio di due mondi: il know-how Audi in materia di design, sviluppo tecnologico e produzione da un lato, la reattività e profonda conoscenza delle esigenze del mercato locale di SAIC dall’altro. Una partnership il cui massimo risultato è costituito dalla nuova Advanced Digitized Platform.

I primi tre modelli BEV apparterranno ai segmenti D ed E. La collaborazione con SAIC permetterà di ridurre il time-to-market di oltre il 30%: la prima vettura sarà disponibile già nel corso del 2025.

AUDI E concept: trazione integrale quattro elettrica, 775 CV e oltre 700 km di autonomia

AUDI E concept è un’innovativa Sportback full electric caratterizzata da una lunghezza di 4.870 mm, una larghezza di 1.990 mm e un’altezza di 1.460 mm. Il passo si attesta a 2.950 mm. Complice la nuova Advanced Digitized Platform, lo spazioso abitacolo abbina eleganza e massima connettività, mentre la trazione integrale quattro elettrica è garantita da due motori a elettroni, uno in corrispondenza di ciascun assale, in grado di erogare complessivamente 775 CV e 800 Nm di coppia così da scattare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. I sistemi di assistenza sono sviluppati in base alle caratteristiche peculiari delle strade e del traffico cinesi.

La batteria da 100 kWh con tensione a 800 Volt garantisce un range di oltre 700 chilometri CLTC (il WLTP cinese), mentre la ricarica iper fast permette di rigenerare un’autonomia di 370 chilometri in 10 minuti.

Il design, sviluppato in funzione dei gusti della clientela cinese, è volutamente minimalista. La silhouette Sportback richiama le shooting-brake del passato, mentre gli interni, sviluppati dagli esperti del Beijing Design Studio, danno la priorità alla combinazione tra comfort ed esperienza digitale, così che la vettura evolva in “oasi connessa”, adatta allo stile di vita urbano delle megalopoli. La console ospita due smartphone, mentre il display touch 4K curvo consente l’accesso a una miriade di informazioni inclusa la visuale fornita dagli specchietti retrovisori esterni digitali. Le finiture dei pannelli porta in radica retro-illuminata e microfibra richiamano soluzioni di design tipiche dell’architettura moderna.

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