Vanwall: show must go on

Il 1958 è stato un anno rivoluzionario per il Campionato del Mondo di Formula 1. Per la prima volta, infatti, non solo i piloti ma anche le squadre, si sarebbero viste assegnare un titolo iridato: il Campionato Costruttori.

L’obiettivo era quello di premiare e valorizzare le eccezionali prestazioni dei team e delle monoposto, la miglior implementazione tecnica e la costanza di rendimento nel corso di una stagione. Oltre che riconoscere la sagacia nel saper sfruttare in maniera ingegnosa, quanto concedevano i regolamenti esistenti.

Tra i team in lizza per questo nuovo prestigioso titolo iridato, vi erano squadre blasonate come Ferrari, Cooper, BRM e Maserati. E mentre Stirling Moss mancò la corona piloti per un solo punto a causa delle terribili circostanze dell’ultimo Gran Premio della stagione in Marocco, il primo titolo costruttori del Campionato del Mondo di F1 andò al team britannico Vanwall, grazie agli sforzi di Stirling Moss, Tony Brooks (che vinse a Monza) e Stuart Lewis-Evans. Il titolo significava non solo prestigio per il marchio fondato dall’industriale britannico Tony Vandervell, ma anche benefici finanziari.

“Nel 1958 ci fu un’aspra battaglia per il primo titolo costruttori nel Campionato del Mondo di Formula 1, tra Vanwall e Ferrari – ha dichiarato l’ex proprietario della Formula Uno Bernie Ecclestone – Vanwall vinse perché all’epoca scelse di fare le cose in modo diverso: più moderno, più avveniristico, attraverso tecnologia all’avanguardia. Come questa nuova macchina davanti a me ora, che raccoglie l’eredità del marchio. Se Tony Vanderwell fosse ancora vivo, sarebbe molto orgoglioso, come lo sono io”.

Sfortunatamente l’ora del grande trionfo per Vanwall, si trasformò in una tragedia. Nel corso

dell’ultima gara della stagione 1958, in Marocco, Stuart Lewis-Evans ebbe un grave incidente e morì sei giorni dopo. Per l’industriale britannico Tony Vanderwell, eccentrico fondatore e proprietario della squadra, lo shock fu profondo, perse la gioia del successo e sciolse la squadra nel 1960. Sessant’anni anni dopo, Vanwall è risorta come una fenice dalle ceneri.

Vanwall è tornata

Dr. Colin Kolles, che in passato è stato amministratore delegato e team principal di diversi team di Formula 1, ha dato nuova vita al marchio Vanwall. La reincarnazione in chiave moderna della Vanwall di Sterling Moss, è rappresentata da un esclusivo modello stradale disponibile in tre versioni: Vanwall Vanderwell H-GT, Vanwall Vandervell N-GT e Vanwall Vanderwell Thin Wall Special. Il nome del modello delle auto è un chiaro omaggio a Tony Vandervell, geniale creatore del marchio Vanwall.

@formulamotori.it

Vanwall, la leggenda: show must go on

Tutte le tre versioni sono basate sulla piattaforma E-GMP, la più avanzata piattaforma EV disponibile oggi. Questo le rende le più efficienti in assoluto, con un’esperienza di guida irresistibile, estremamente sportiva. La carrozzeria interamente in carbonio, garantisce un’ottimizzazione dei pesi senza precedenti per questa categoria di vetture. L’aerodinamica molto curata in ogni dettaglio, il telaio con assetto sportivo e il peso contenuto, possono aumentare l’arco di utilizzo e consentire prestazioni da auto da corsa.

L’obiettivo è quello di trasmettere pura emozione e il massimo piacere di guida.

VANWALL Vandervell H-GT 325 CV, 4 ruote motrici

VANWALL Vandervell N-GT 650 CV, 4 ruote motrici

N-GT Thin Wall special 650 CV, 4 ruote motrici ed un peso inferiore ai 2000 kg

Tutte le versioni sono dotate di cerchi da 22 pollici; per gli interni vengono utilizzati solo materiali di altissima qualità come la pelle Connolly e il velluto. Ogni esemplare viene personalizzato su richiesta del proprietario.

Il cliente che ama il lusso e desidera provare un’esperienza di guida indimenticabile al volante di automobile eco-sostenibile, ora può scegliere tra VANWALL Vanderwell H-GT e VANWALL Vandervell H-GT.

“Sono sempre stato un grandissimo appassionato di motori grazie al mio coinvolgimento in F1 e alle mie attività in altre categorie nel mondo del motorsport, e quindi inizialmente ero critico nei confronti dei veicoli elettrici – ha dichiarato Dr. Colin Kolles – Tuttavia, ora devo dire che mi sono “convertito”. Volevamo creare qualcosa di nuovo ed estremo per ottenere emozioni e piacere di guida più intensi. Lo sviluppo di queste auto elettriche mi ha aperto un nuovo mondo.

Abbiamo qualcosa di paragonabile sul mercato in questo segmento di prezzo? Io dico di no. Quali sono gli svantaggi percepiti con le auto elettriche? L’autonomia e il peso della batteria. Oggi ci sono sviluppi costanti nel settore delle batterie, che implementeremo anche nei nostri veicoli nel corso delle attività di sviluppo.

Tuttavia, nonostante questi attuali progressi, il peso deve essere sempre ridotto al massimo, ove possibile, per aumentare l’autonomia. Le novità Vanwall non finisco qui, oltre alle vetture FIA WEC VANWALL LM Hypercar e alla versione LM Hypercar per i track day, sono in fase avanzata di sviluppo la versione stradale della VANWALL LM Hypercar da 1000 CV e 1000 kg e una hyperbike VANWALL.

L’obiettivo è quello di posizionare Vanwall come un‘azienda ed un brand autorevole, altamente specializzato in prodotti estremamente performanti, con l’efficienza ed i più alti standard ingegneristici nel settore del lusso ad alte prestazioni, nel mondo dei motori”.

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