Da oggi fino a domenica 30 marzo l’atteso ritorno alla Fiera di Vicenza di Italian Exhibition Group (IEG) della kermesse, imperdibile appuntamento di primavera con tutto il meglio dell’automobilismo classico e sportivo.








All’insegna della passione
Una tre giorni all’insegna della passione per i motori, un viaggio nel tempo tra auto d’epoca e uno sguardo rivolto al futuro della mobilità. Grazie all’attenta selezione di auto classiche straordinarie, veri e propri pezzi di storia del motorismo, di richiamo per esperti, collezionisti, rappresentanti di Federazioni, Club e Registri, Vicenza Classic Car Show si conferma l’hub ideale di incontro, confronto e scambio.
Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?
Ferrari 275 GTB (1966)
Disegnata da Pininfarina e realizzata da Scaglietti, è sicuramente una delle auto del Cavallino più eleganti e più apprezzate al mondo da appassionati e collezionisti. Debuttò al Salone di Parigi del 1964 con il compito di sostituire la gloriosa stirpe delle 250 GT. Su tutte le 275 vennero adottate, per la prima volta su una vettura gran turismo Ferrari, le sospensioni a 4 ruote indipendenti e il cambio a 5 marce. l suo stile unico sapeva mixare l’aggressività di un’auto sportiva, con le uscite d’aria laterali e la linea agile e aerodinamica, con gli spazi e la struttura di un’automobile ad uso cittadino.
Lamborghini Miura P400 S (1969)
Nata dalla matita di Marcello Gandini della carrozzeria Bertone, equipaggiata da un motore 12 cilindri trasversale posteriore. è stata la prima di una lunga tradizione di auto costruite da Lamborghini e battezzate con nomi ispirati a quelli dei tori. Presentata al Salone dell’automobile di Ginevra del 1966, è l’auto che ha stravolto il mondo delle supercar, ammirata per il suo design e la sua straordinaria meccanica. Alla fine del 1968 venne immessa sul mercato la versione S, con potenza aumentata a 370 hp (276 kW) grazie a sostanziali modifiche all’aspirazione e alle camere di combustione. Questa fu la versione di maggior successo commerciale, con 338 vetture costruite.
Maserati Mistral (1966)
E’ la prima Maserati di una lunga serie della Casa del Tridente battezzata con il nome di un vento (a seguire Ghibli, Bora, Khamsin…). Presentata al Salone dell’automobile di Torino del 1963, la Mistral, nella sua carrozzeria disegnata da Pietro Frua, è considerata una delle più belle Maserati di sempre. Il motore deriva dal mitico 6 cilindri in linea della Maserati 250F di F1 con cui Manuel Fangio vinse il campionato del mondo del 1957. L’esemplare esposto è l’unico al mondo bicolore originale da fabbrica.
Fortemente consigliato
Broad Arrow Auctions, società di Hagerty, nuova casa d’aste ufficiale del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, sceglie Vicenza Classic Car Show per presentare in anteprima, alcuni dei circa 50 lotti che verranno battuti a maggio 2025 alla prestigiosa asta di Villa Erba. Tra questi, l’unveil di una Fiat Abarth 1300 OT, dopo ben 38 anni di letargo, rinvenuta pressoché nel suo stato originale. Con una lunga carriera agonistica all’attivo, si conferma un’auto da collezione tutt’ora molto ricercata. In anteprima per il pubblico della kermesse, anche una BMW Z8 Roadster, in perfetto stato e un’altra ricercata vettura, che verrà svelata direttamente in fiera. Allo stand della Casa d’Aste nel Padiglione 7, Daniele Turrisi, consulente per il mercato italiano della Casa d’Aste, e il Dipartimento Private Sales di Broad Arrow saranno a disposizione dei visitatori per ogni informazione e per gestire le vendite tra privati.
777 Collection di Andrea Levy
Sempre nel Padiglione 7, l’imperdibile esposizione della 777 Collection di Andrea Levy con modelli unici da batticuore come la Ferrari 296 Challenge con cui Andrea Levy ha partecipato al Ferrari Challenge Europa 2024 conquistando 5 podi e una pole position anche grazie al supporto di Federica Levy, figlie ventenne e coach del padre in tutte le tappe del campionato.
Lamborghini Club Italia
Torna alla Fiera di Vicenza per incontrare il pubblico di appassionati che potranno ammirare quattro straordinari esemplari del marchio del Toro. La tre giorni di manifestazione, inoltre, sarà occasione di confronto e programmazione delle attività del 2025 con i soci dello storico Club, dopo un 2024 di intensa attività, consumata tra meeting e celebrazioni di storici collaudatori della Casa, tra cui Valentino Balboni, e la condivisione di momenti di solidarietà in favore di importanti Associazioni Italiane.
Lo stand della Fiera di Vicenza propone una delle ultime Lamborghini Countach prodotte in versione quattro valvole, unica al mondo dotata della particolare colorazione “azzurro puffo” e spinta da un motore 12 cilindri a carburatori per una potenza di 455 hp. Un altro iconico esemplare è la Lamborghini Diablo, vettura sportiva (12 cilindri a iniezione, sviluppa 498 hp) prodotta tra il 1990-2001 in 2871 esemplari, nelle varie versioni, il cui nome è legato alla leggenda di El Diablo (Il Diavolo in spagnolo), feroce toro allevato dal Duca di Veragua nel XIX secolo. Infine, per soddisfare anche le aspettative del pubblico più giovane, una Lamborghini Gallardo Performante, dal motore a 10 cilindri di 5200 cc e 570hp, esposta in un allestimento speciale e una Huracan Performante verde metallizzato. Questa sarà l’ultima Lamborghini motorizzata con il 10 cilindri da 640 hp, in quanto il nuovo modello dall’aggressivo nome “Temerario” avra’ un motore 8 cilindri biturbo abbinato a due motori elettrici, per una potenza totale di 920 hp.
Musei Ferrari
Allo stand dei Musei Ferrari (Museo Ferrari di Maranello e Museo Enzo Ferrari di Modena) si può intraprendere un percorso a cavallo tra la storia e l’innovazione. L’attenzione verrà catalizzata dalla Ferrari F40 LM. Con una velocità massima di 324 Km/h e una potenza di 478 CV a 7000 giri/min, la F40, autentica auto da corsa portata alla strada, è una vettura sensazionale, con prestazioni e contenuti tecnologici estremi. Vero e proprio oggetto di culto per gli appassionati, fu sviluppata anche in versione racing, come quella esposta in fiera, per l’uso di squadre private sia nel Campionato Americano IMSA che in quello europeo BPR.
La Ferrari F40 LM rappresenta anche un’anticipazione della nuova mostra “SUPERCARS”, inaugurata lo scorso 18 febbraio, che offre ai visitatori del Museo Enzo Ferrari di Modena uno sguardo privilegiato sull’evoluzione dell’Azienda puntando la lente d’ingrandimento sulle Supercars, i modelli che hanno rappresentato le pietre miliari della storia di Ferrari e non solo, l’eccellenza ai massimi livelli, fuoriserie che incarnano i più elevati standard di ricerca tecnologica.
Museo Nicolis
Da Villafranca di Verona, il Museo Nicolis, noto per una delle più suggestive esposizioni private del mondo attraverso 10 collezioni che testimoniano l’ingegno umano e narrano della storia dell’auto, della tecnologia e del design, torna a Vicenza Classic Car Show con un’esposizione che celebra due epoche iconiche: “Back to the ’70” e “Back to the Future”. In rappresentanza del fascino rivoluzionario degli anni ’70, una Rolls-Royce Camargue del 1975, la prima Rolls disegnata da Pininfarina, all’epoca considerata troppo audace, ma oggi molto apprezzata dai collezionisti, proprio per il suo design fuori dagli schemi e una Matra-Simca Bagheera (1973-1980). Una sportiva non convenzionale, dalla distintiva configurazione interna a tre posti affiancati e una strumentazione di stampo aeronautico, il cui nome deriva dalla pantera del Libro della Giungla di Rudyard Kipling.
C’è anche Tesla
Tesla torna alla seconda edizione di Vicenza Classic Car Show, ampliando la sua presenza. Nel padiglione 7, allo stand, sarà possibile ammirare Cybertruck, il rivoluzionario pickup distribuito solo negli Stati Uniti accanto alla nuova versione di Model Y, la crossover SUV totalmente ridisegnata che oggi propone barre luminose anteriori e posteriori, touchscreen posteriore da 8″, telecamera anteriore aggiuntiva e sedili anteriori ridisegnati.
Le federazioni di categoria
Saranno presenti ACI Storico – AC; ASI Automotoclub Storico Italiano; Historic Club Schio (con IF Isotta Fraschini FENC del 1908 e Bugatti T57); Historic Car Club Verona (con Austin Healey 100, Alfa Romeo Giulietta spider 1.3, Porsche 356 spider); Circolo Veneto Automoto d’Epoca con la presentazione, venerdì 28 marzo, dei 30 anni de “La Leggenda di Bassano”; Club Cingoli e Ruote per Conoscere la Storia (con autoblinda HUMBER MKII, unico esemplare disponibile in Italia); Veteran Car Club Legnago (con la Abarth 124 vincitrice del Rally Isola d’Elba del 1974); Zagato Car Club (con Appia Zagato e Fulvia Sport nell’anno delle celebrazioni del suo 60°compleanno); Circolo Patavino (con Alfa Romeo 1.5 – 6C degli anni ’30); Fiat 500 Club Italia (con Fiat 500 N, Fiat 500 sport); Circolo Ruote Classiche Rodigino (con Jaguar E type e Jaguar XK120); Veteran Car Club Padova (con quattro Maserati degli anni ’60 come Mistral, Ghibli, Mexico e Indy); Club Serenissima Storico (con Jaguar MK II, del 1961 e Triumph TR3).
ORARI E INFO
Vicenza Classic Car Show sarà aperto venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo con orario: 09.30- 19.00.
COME RAGGIUNGERE LA FIERA DI VICENZA sita in Via Oreficeria, 16 – 36100 Vicenza
IN AUTO: il quartiere Fieristico Vicenza è a 400 metri dal casello Vicenza Ovest dell’Autostrada A4 Venezia – Milano. In Fiera ampia disponibilità di parcheggio.
IN TRENO: Vicenza è sulla linea ferroviaria Venezia – Milano. Informazioni sull’orario dei treni: trenitalia.com; italotreno.it.
Invalidi e disabili: ingresso gratuito anche per l’eventuale accompagnatore. I biglietti omaggio potranno essere ritirati direttamente presso la biglietteria collocata all’ingresso Ovest dopo aver presentato il tesserino di disabilità o invalidità.
Ingresso cani: è consentito con guinzaglio. Se di taglia medio/grande è necessaria anche la museruola.