Nel mese di marzo, sono state immatricolate circa 172mila autovetture, in aumento del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel cumulato trimestrale, le immatricolazioni sono state 444.052, in calo dell’1,6% rispetto all’anno precedente.





Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono marzo in calo del 9,4%, con una quota di mercato del 26,7%. In flessione anche le autovetture diesel (-25,8% su marzo 2024), con una market share del 10,5%. Nel cumulato, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono in calo del 15,8% (26,6% di quota), mentre continua il trend negativo delle auto diesel (-34,2% e 10,0% di quota nel periodo).
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 62,7% del mercato del solo mese di marzo, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+24,5%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 15,6% e hanno una quota di mercato del 63,4% (+9,5 p.p. rispetto al 2024). Le autovetture elettrificate rappresentano il 55,0% del mercato di marzo, mentre, nel cumulato hanno una quota del 54,1%, con volumi in aumento sia nel mese (+28,4%) che nel cumulato (+20,2%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 23,8% nel mese, con una quota di mercato del 45,2%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita del 15,3%, con una market share del 44,7%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili incrementano del 55,0% nel mese (quota di mercato: 9,9%) e del 51,1% nel cumulato (con la market share al 9,4%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,4% e aumentano del 74,8% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in: +36,1%, con il 4,4% di quota del mercato del mese. Nel cumulato trimestrale, sia le BEV che le PHEV risultano in aumento, rispettivamente +72,5% (MS: 5,2%) e +31,0% (MS: 4,2%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 7,7% dell’immatricolato di marzo, interamente composto da autovetture Gpl (+4,3% su marzo 2024). Nel cumulato annuo del 2025, le autovetture Gpl risultano in calo del 3,7% (MS: 9,2%), mentre considerando la totalità delle alimentate a gas il calo è del 5,5%.